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La storia del calcio ad Aosta

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(MEDIAPOLITIKA.COM di Marco Milan – Foto MEDIAPOLITIKA.COM)

Mediapolitika.com ci racconta la storia del calcio ad Aosta. Ecco un estratto

[…] Il calcio ad Aosta nasce ufficialmente nell’estate del 1911, anche se le prime avvisaglie di una società sportiva calcistica si erano avute già tre anni prima. E’ un calcio da pionieri, forse un gradino sotto il dilettantismo, eppure nel capoluogo valdostano il pallone ad esagoni inizia ad incuriosire giovani e meno giovani. […] A cavallo delle due guerre, l’Aosta Calcio si affilia alla FIGC e disputa alcuni campionati regionali fino alla promozione in serie C all’inizio degli anni quaranta. […] Un calcio d’epoca, impossibile da paragonare a quello moderno, anche perché ad Aosta prosegue l’indifferenza più o meno globale nei confronti di un pallone che non riesce davvero ad appassionare le masse ed il piccolo stadio Puchoz (intitolato ad un alpinista valdostano morto nella scalata al K-2) di appena duemila posti non è quasi mai gremito.

[…] Eppure, fare calcio ad Aosta continua ad essere complicato, la squadra che gioca in maglia rossonera si barcamena fra serie D, Eccellenza e Promozione; […] è l’unica rappresentante della Valle d’Aosta, l’unica regione italiana a non aver portato una sua squadra neanche in serie B, primato condiviso col Molise prima della promozione del Campobasso fra i cadetti nel 1982, anno in cui l’Aosta arranca in Interregionale, l’attuale serie D, categoria nella quale i rossoneri riescono ad assestarsi proprio ad inizio anni ottanta.

[…] Il secondo posto al termine del campionato 1984-85 a soli 4 punti dalla promossa Cairese è la prima avvisaglia di grande calcio ad Aosta e, dopo la grande paura della retrocessione nel 1987, evitata solo grazie ad un ripescaggio, ecco la trionfale cavalcata della stagione 1990-91. L’Aosta, guidata in panchina dal tecnico Agostino Alzani, giunge prima nel girone B dell’Interregionale con 49 punti. […] I rossoneri si apprestano così al primo vero confronto col professionismo, con stadi importanti, nobili decadute e piccole compagini agguerrite.

[…] L’esordio dell’Aosta nel campionato di serie C2 avviene l’8 settembre 1991. […] Il torneo sarà duro e sofferto per la squadra di Fossati, capace però di togliersi due soddisfazioni: la più importante, ovviamente, la salvezza con 36 punti, appena uno in più sulla zona retrocessione, la seconda le 16 reti di Marco Girelli, capocannoniere del girone A.

[…] Il sogno continua, ma rischia di interrompersi a giugno del 1994 quando dopo un campionato sofferto, l’Aosta si ritrova terz’ultima con 35 punti, gli stessi del Trento, risultato che rende necessario lo spareggio che le due squadre disputano il 26 giugno a Pavia […] la sfida finisce ai calci di rigore dove il Trento prevale per 4-3 e condanna l’Aosta ad un’amarissima retrocessione, scongiurata però dal ripescaggio di qualche settimana dopo che permette ai rossoneri di mantenere la C2 nonostante la sconfitta sul campo. […] L’ultimo successo dell’Aosta in C2 resta l’1-0 ottenuto a Lecco il 14 maggio 1995.

[…] L’Aosta viene dichiarato fallito, la matricola mai più ripresa e il club mai più rifondato. La città sparisce dalla cartina geografica del calcio.

 

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