Batosta Napoli, non solo Lobotka: il comunicato UFFICIALE gela i tifosi - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Batosta Napoli, non solo Lobotka: il comunicato UFFICIALE gela i tifosi - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Non bastava l’infortunio di Lobotka che lo costringerà a saltare il big match con la Juve: il Napoli deve fare i conti con un’altra mazzata.
Il Napoli dovrà affrontare il big match contro la Juventus senza un’altra pedina fondamentale. Dopo le assenze di Lukaku, De Bruyne, Anguissa e Gilmour, infatti, Antonio Conte deve rinunciare anche a Stanislav Lobotka: il centrocampista slovacco ha infatti riportato un risentimento muscolare al tibiale posteriore della gamba sinistra.
Un infortunio che molto probabilmente costringerà Lobotka a saltare non solo la grande sfida di domenica sera al Maradona, ma anche il match contro il Benfica di Mourinho in Champions League. Conte dovrà quindi affidarsi alla coppia McTominay-Elmas, con Di Lorenzo e Olivera ad agire sulle corsie laterali.
Ma dato che i mali non vengono mai soli, proprio in queste ore è arrivata un’altra mazzata per tutti i tifosi napoletani. Tra pochi giorni, infatti, uno dei simboli della passione per i colori azzurri non sarà più a disposizione. Si tratta di Largo Maradona, ovvero l’area dove campeggia il murale di Diego Armando Maradona, diventato ormai una vera e propria attrazione turistica.
Dal prossimo 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, il murale tanto amato dai napoletani non sarà più fruibile, né alla cittadinanza né ai turisti. Nel post pubblicato sui canali social de La Bodega de Dios si spiega come l’azione rappresenti una forma di protesta contro le multe e i sequestri operati dalle forze dell’ordine ad alcune attività commerciali dell’area.

Già un paio di mesi fa era stata organizzata una prima serrata per contestare l’operato della polizia. Il 14 ottobre, infatti, la polizia municipale aveva apposto i sigilli a due unità mobili presenti nel largo Maradona, contestando a entrambe l’irregolarità delle licenze commerciali. Il 20 ottobre si era poi tenuto un tavolo tra Comune, Camera di Commercio, Soprintendenza e operatori dell’area, stabilendo alcuni punti ben precisi: la fine del commercio a ‘fasce orarie’, la trasformazione delle licenze ambulanti in postazioni fisse ma anche un progetto di riqualificazione dell’area a carico dei proprietari.
Tuttavia, come denuncia La Bodega de Dios, i sigilli alle attività non sono stati tolti, nonostante le rassicurazioni del sindaco Gaetano Manfredi. In queste settimane i commercianti hanno lasciato che l’area rimanesse fruibile per non recare un danno alla città e ai turisti che ogni giorno si recano in visita al murale Maradona.
Ora però gli operatori sono passati di nuovo all’azione, vale a dire lo stop alla fruizione dello spazio attorno al murale: “A oggi 4 dicembre, nonostante gli impegni assunti, l’Amministrazione Comunale nulla ha fatto per farci riprendere le attività“.
