Storie di Calcio

9 Dicembre 1990- Il Milan padrone del mondo: arriva la terza Coppa Intercontinentale

Published

on

GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone)- Il 9 dicembre di 30 anni fa, a Tokyo, il Milan alza la sua asticella e prepotentemente va alla conquista della terza Coppa Intercontinentale. Una gara complicata, quella contro l’Olimpia di Asuncion, diventata semplice grazie alla forza e la superiorità dimostrata in ogni reparto dai ragazzi di Arrigo Sacchi. Un pensiero fisso in testa: quello di far colorare il mondo nuovamente di rossonero e farsi conoscere anche lì, nel Sol Levante, diventando padrone assoluto.

Detto, fatto. Un dominio cullato anche dalla qualità di una “provinciale” ovvero attendere per poi sferrare alla prima occasione il colpo. Una volta fatto ciò, esce fuori la grande squadra che conduce con tranquillità incredibile e diventa devastante trascinata dalla qualità di Rijkaard (doppietta) che ci mette la testa nella prima circostanza e sblocca il match, la fantasia di Stroppa (autore del raddoppio) con la partecipazione non indifferente dell’eleganza e la classe della coppia Van Basten-Gullit: con tali nomi tutto diventa oro. Un 3-0 tondo, senza sbavature. Sacchi ha portato la macchina al massimo toccando, ancora una volta, con un dito il mondo, salendo meritatamente sul gradino più alto. La vera forza è stata la consapevolezza e la gestione del proprio valore che il terreno di gioco ha dichiarato sublime.

Anche nelle difficoltà, assenze pesanti: Evani, Ancelotti e soprattutto quella di Maldini (a metà del primo tempo), il Milan non si disunisce anzi accumula più fiducia e unione di un gruppo straordinario, prima di uomini e poi di calciatori. La marcia trionfale di Tokyo targata Arrigo Sacchi, altra dimostrazione, nel caso in cui ce ne dovesse essere bisogno, della grandezza del tecnico: eccola servita. Un autentico capolavoro. Quella fame inarrestabile di vittorie ti porta a compiere imprese su imprese. Dalle parole di Baresi, nel dopo gara, la conferma: “Volete sapere perché continuiamo a vincere? Perché non siamo mai appagati, perché guardiamo sempre avanti” (Cit. La Stampa, 10 dicembre 1990). Il segreto di un Milan mondiale stava proprio lì.

Il biglietto della partita (Collezione Matteo Melodia)

più letti

Exit mobile version