Storie di Calcio

Da Maradona a Dybala, i grandi argentini in Italia

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Ora che la Coppa America fa concorrenza all’Europeo, è importante ricordare quanto le nazionali calcistiche sudamericane siano storicamente tra le più virtuose in assoluto. Brasile, Argentina e Uruguay su tutte, le uniche nazionali americane capaci di imporsi in un campionato mondiale, sfornano in continuazione giocatori di livello assoluto, i quali hanno un grande impatto anche sul calcio europeo. In special modo l’Argentina sembra avere una relazione privilegiata con l’Italia. Questa relazione è riscontrabile nei tanti giocatori del paese sudamericano che sono venuti a giocare in Serie A, molti dei quali richiamati dalla nostalgia trasmessagli dai loro nonni e genitori, molti dei quali erano immigrati in Argentina per cercare migliori condizioni di vita.

Nella storia del campionato italiano hanno spiccato tanti rappresentanti dell’Argentina, ovvero una delle squadre migliori su cui giocare le tue scommesse sportive durante l’attuale torneo di Coppa America che ha ora luogo in Brasile. Il più ricordato, nonché il più grande di sempre, è senza dubbio Diego Armando Maradona, il quale in Serie A ha vestito la maglia del Napoli, squadra con la quale ha vinto due Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa UEFA e una Supercoppa italiana. Il talentuoso numero 10 argentino, arrivato in Italia dal Barcellona nell’estate del 1984 e presentato davanti a 80mila persone, ha rappresentato un’autentica rivoluzione nel nostro calcio. In primis perché ha deciso di giocare per una squadra del Sud e non per una delle grandi del Nord. In secondo luogo perché da solo è riuscito a creare una realtà sportiva che per vari anni è stata la più forte del torneo nazionale. Geniale, creativo e ribelle, il nativo di Buenos Aires campione del mondo nel 1986 avrebbe rappresentato un unicum nella storia del calcio mondiale, e la sua grandezza è ancora oggi ricordata da tutti in varie testimonianze, oltre che dal fatto che adesso lo stadio di Napoli non si chiama più San Paolo ma porta il suo nome.

Dopo Maradona ci sono stati altri argentini capaci di fare grandi cose in Italia. Oggi il più rappresentativo è probabilmente Paulo Dybala, trequartista della Juventus che porta sulle spalle il numero 10, proprio come il suo illustre predecessore. Arrivato al Palermo grazie all’ennesima intuizione dell’allora presidente rosanero Maurizio Zamparini, il nativo di Cordoba è adesso uno dei giocatori più importanti della squadra più vincente d’Italia. Prima di lui, tuttavia, uno degli argentini più rappresentativi è stato Gabriel Omar Batistuta, che ancora oggi è il massimo goleador della Fiorentina. Bomber implacabile e dal destro potentissimo, Bati è l’idolo indiscusso dello stadio Artemio Franchi, nonostante nell’estate del 2000 avesse scelto di andare via per raggiungere la Roma e vincere il suo unico Scudetto della carriera.

Altri due argentini che hanno ben figurato nel nostro campionato sono Mauro German Camoranesi, che prima al Verona e poi alla Juve ha dato dimostrazione di gran talento sulla fascia destra, e Alejandro ‘Papu’ Gomez, il quale dopo vari anni al Catania è stato grande protagonista con l’Atalanta negli ultimi anni, giocando anche la Champions League.

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