La Penna degli Altri

Dario Hubner, simbolo di felicità e semplicità

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Il sito STORIE DI CALCIO omaggia il capocannoniere di Provincia, Dario Hubner. Oltre i gol in tutte le categorie fino a primeggiare in A, esce fuori la sua semplicità che gli permette di stare tra i “grandi”. Uno di noi alla fine, definito più volte così.

Nel giorno del “Fenomeno” a San Siro lui prende la scena

[…] Finché, al ventisettesimo minuto del secondo tempo, un giovane diciannovenne con il 21 sulle spalle di cui già allora si diceva un gran bene, Andrea Pirlo, disegna una parabola che sembra calibrata con il compasso, e fa terminare la corsa del pallone sul ginocchio di Dario Hubner, spalle alla porta, esordiente in Serie A alla veneranda età di 30 anni, dopo anni di gavetta e vagonate di goal nelle serie minori. “Tatanka” addomestica il pallone, si gira in un fazzoletto, nella più assurda delle contraddizioni vista la sua imponente stazza, e con la precisione di un chirurgo e la flemma di un veterano, spedisce il pallone all’incrocio dei pali per il vantaggio bresciano.  Sembra l’inizio di una delle più belle storie a lieto fine. Ma non è così, almeno in parte. Altrimenti, forse, non saremmo qui, dopo tanti anni, a cercare di riacciuffare quel calcio così umano e vicino alle nostre stesse vicissitudini, alle nostre vittorie e alle nostre cadute. Ai nostri dubbi, di cui la carriera di Hubner è il perfetto specchio […]

Nella vita tutti dovremmo essere Dario Hubner

[…] E proprio perché siamo un po’ Dario Hubner, forse dovremmo fare come Dario Hubner. Trovare la felicità nelle piccole cose, così vicine a noi, un po’ nervose perché le ignoriamo. Lasciate troppo spesso sole a “consumare le unghie.”

Dovremmo fare come Dario Hubner, un po’ più sgranati, un po’ più contenti […]

 

(STORIEDICALCIO di Redazione)

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Foto WIKIPEDIA

 

 

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