La Penna degli Altri

Ferruccio Novo e l’epopea del Grande Torino

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TUTTOSPORT.COM – […] Oggi ricorre l’anniversario di nascita del presidentissimo di una squadra leggendaria, passata agli annali come una delle più forti di tutti i tempi. Cinque scudetti consecutivi, una Coppa Italia e un sogno interrotto troppo presto in quel tragico 4 maggio 1949, nella Tragedia di Superga. Il destino volle che Novo, bloccato da un’influenza, non salisse su quell’aereo […]

Cinque scudetti consecutivi, una Coppa Italia e dieci granata vestiti d’azzurro da Vittorio Pozzo per una sfida contro l’Ungheria. Quando il calcio era puro agonismo e le maglie erano ricoperte dal sudore e non dagli sponsor, quando il calcio era ancora uno spettacolo da stadio e non da televisione. […] Ma non c’è una grande squadra senza un grande presidente. Imprenditore rigido e perspicace, Ferruccio Novo assunse la carica nel 1939 e cominciò subito a organizzare il club sul modello delle squadre inglesi, circondandosi di collaboratori fidati che lo incoraggiarono a passare dalla tattica del “metodo” (che aveva fatto la fortuna di Pozzo ai Mondiali del ’34 e del ’38) a quella del “sistema”. Durante la seconda guerra mondiale il presidentissimo riuscì a non far partire per il fronte i giocatori utilizzando come pretesto il loro lavoro in Fiat e creando un bel rapporto di solidarietà che sarà poi alla base delle vittorie successive.

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