Galliani: “Prima della nascita del grande Milan i giornalisti ridevano”

Dutch soccer players Michael Reiziger, left, and Edgar Davids, right, both from Ajax, pose with AC Milan managing director Adriano Galliani, holding the new shirt of Milan - with the "scudetto" of Italian champions - as they are presented to the press at Milan's headquarters Tuesday, April 30, 1996. After finishing the season with Ajax, playing the Champion's League final in Rome May 22, the Dutch pair will join Milan for the next season. (AP Photo/Luca Bruno)

(SPORTWEEK di Fabrizio Salvio – Foto WIKIPEDIA)

Il settimanale Sport Week dedica un servizio alla carriera di uno dei più vincenti dirigenti nella storia del calcio italiano: Adriano Galliani. Ecco un estratto.

[…] “Ricordo quando Berlusconi venne ospite mio, con tutta la famiglia, a vedere il Milan al Sala, il vecchio stadio del Monza, nel campionato di B ’82/’83. Sono ancora vicepresidente quando, a Dicembre del 1985, Berlusconi inizia a pensare di comprare il Milan e mi chiede di seguirlo”.

[…] “Se non avessi fatto quei dieci anni di Monza, Berlusconi avrebbe preso un altro manager al mio posto”.

[…] “Compriamo il Milan il 26 Febbraio del 1986, ma il Milan di Berlusconi nasce davvero l’1 Luglio del 1987, quando scegliamo Arrigo Sacchi allenatore. Berlusconi dice: Dobbiamo diventare la squadra più forte al mondo. Perciò, quest’anno bisogna vincere lo scudetto. L’anno prossimo la Coppa dei Campioni. A Dicembre del prossimo anno dobbiamo diventare campioni del mondo, vincendo l’Intercontinentale. Risate dei giornalisti, che non erano ammessi al castello ma da fuori sentivano tutto”. […] “Il vero merito di Berlusconi consiste nell’aver preso Sacchi, che col suo Parma ci aveva battuto tre volte di fila nella stagione precedente”.

Redazione

GLIEROIDELCALCIO.COM Storia da raccontare