Brutte notizie per la nazionale (www.glieroidelcalcio.com - X Fabrizio Biasin)
Brutte notizie per la nazionale (www.glieroidelcalcio.com - X Fabrizio Biasin)
Mentre l’Italia sogna di andare al mondiale dopo oltre dieci anni dall’ultimo volta, i guai sembrano non finire mai.
La Nazionale Italiana di calcio continua a sperare di riuscire ad andare al mondiale di calcio. Gli azzurri, che non riescono a partecipare alla competizione più prestigiosa in assoluto insieme alla Champions League da oltre dieci anni, tenteranno di fare ritorno nel 2026, quando la Coppa del Mondo verrà disputata negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.
Per riuscirci, sarà necessario passare i playoff, ma in ogni caso non è assolutamente da escludere il fatto che stavolta i detentori di quattro mondiali nella propria storia riescano proprio a raggiungere quantomeno i gironi.
Tuttavia, anche qualora questo accadesse, sembra che i guai per Gattuso potrebbero essere comunque moltissimi. Facciamo in particolar modo riferimento a qualcosa che rischia di mettere fuori gioco l’Italia ancora prima del tempo: di cosa si tratta precisamente.
L’Italia, per tentare di accedere ai mondiali di calcio del 2026, è sostanzialmente costretta ad affrontare i playoff. E dovrà cercare di farlo nel modo migliore possibile, visto e considerato il fatto che delle competizioni del 2018 e del 2022 l’obiettivo è stato sostanzialmente compromesso contro Svezia e Macedonia del Nord. Sempre parlando dell’eventualità in cui le cose stavolta vadano a buon fine, in attesa del sorteggio dei gironi del prossimo mondiale c’è il rischio che la selezione azzurra si trovi in un vero e proprio girone di ferro.

Anche nel caso in cui superasse il turno da dentro o fuori a cui è attesa pochi mesi prima dell’inizio del mondiale, non è da escludere che all’interno della fase a gironi possa affrontare nazionali davvero temibili. Una fra Argentina e Brasile, per esempio, ma anche Marocco e Norvegia sono avversari da considerare in questo senso. La Albi Celeste è detentrice dell’ultimo titolo disputato, la Verdeoro rimane una nazionale assolutamente valida e piena di talento, oltre al fatto che è allenata da Carlo Ancelotti; e poi c’è il Marocco, semifinalista dell’ultimo mondiale di calcio in Qatar.
La Norvegia, invece, abbiamo imparato a conoscerla a nostre spese, e sarà difficile per chiunque vedersela alla Coppa del Mondo contro Erling Haaland e i propri compagni di squadra. Tutte nazionali che Gattuso e il suo staff eviterebbero volentieri, per quanto al mondiale di calcio non esistono avversari di categoria inferiore. Prima di pensare al possibile girone di ferro, però, chiaramente il CT azzurro cercherà di riportare finalmente una delle selezioni più simboliche e iconiche della storia del calcio alla competizione in cui manca dal 2014.
