In italiano Helsingin Jalkapallo Klub sarebbe Club calcistico di Helsinky. Chiamiamo invece con un’acronimo, più comune e semplice da pronunciare, la squadra più titolata della Finlandia, l’HJK.
Tale club venne fondato ben oltre un secolo fa nel 1907 per iniziativa di un amante del pattinaggio, Fredrik Wathén, che poi divenne anche il primo presidente della Società. In origine il colore della squadra era il bianco che nel 1909 fu cambiato nell’iconico bianco e blu, tonalità che ricordano anche i colori del vessillo nazionale finalandese.
L’HJK che nel 1911 conquistò il suo primo titolo nazionale
L’HJK gioca in pianta stabile nella massima divisione finnica (Mestaruussarja divenuta nel 1990 Veikkausliiga) dal 1964 e nel suo albo d’oro figurano trenta titoli nazionali insieme a quattordici trionfi in Coppa di Finlandia. Insomma una vera dominatrice dello scenario calcistico nazionale a cui fa, tuttavia, difetto la scarsa attitudine alla vittoria nei tornei continentali. Infatti i bianco – blu, sebbene sono l’unica squadra finlandese ad aver raggiunto la fase a gironi della Champions League e attualmente disputano quella della neonata Conference League, non hanno certamente brillato per le vittorie conquistate in ambito europeo.
Il gagliardetto di oggi, verosimilmente in uso negli anni ottanta, riporta lo stemma del club ancora in uso costituito dalla forma di una pallone d’annata al cui interno è presente l’iscrizione HJK nonchè l’anno di fondazione. Questo gagliardetto, per dimensioni e fattura, veniva presumibilmente consegnato a ciascun giocatore avversario prima degli incontri ovvero utilizzato da parte delle squadre giovanili. Oggi lo stemma societario ha mantenuto grossomodo le stesse fattezze con l’aggiunta in testa al tradizionale pallone, a partire dal 2020, di cinque stelle d’oro. Questo è un caso unico al mondo poiché lo stemma della squadra riporta sia le tre stelle conquistate in virtù della trenta vittorie della squadra maschile che le venti conquistate dalla squadra femminile.
Al HJK infatti dicono “…ogni titolo conquistato per noi ha uguale importanza…”.
Marco Cianfanelli
Originario di Ariccia, nel bel mezzo dei Castelli Romani. Impegnato nel mantenere viva la memoria del calcio studiandone “i colori” che lo contraddistinguono. Studioso di Araldica. Tra i più grandi collezionisti al mondo di gagliardetti. Un sito, www.pennantsmuseum.com , per condividere con i calciofili, italiani ed esteri, il fascino intramontabile dei gagliardetti.