La Penna degli Altri

La Ternana di Beatrice

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Calciofere ci racconta oggi di Bruno Beatrice, centrocampista dal fisico prestante, che giocò, tra le altre, nella Ternana, nella Fiorentina, nel Cesena, collezionando complessivamente 126 presenze e 3 reti in massima serie e 127 presenze e 2 reti in Serie B, aggiudicandosi la Coppa Italia 1974-1975 con la Fiorentina. Nel 1985 si ammalò di leucemia e morì due anni dopo. Di seguito un estratto da Calciofere.

“La storia di Bruno Beatrice è davvero una di quelle tristi, tristissime e pure con un alone di mistero. A Terni gli hanno voluto molto bene perché accompagnò i rossoverdi nella prima passerella di Serie A e lo fece con grande classe al punto da spiccare il volo verso la Fiorentina […]

Non è che si conoscesse molto bene quando sbarcò a Terni per il campionato delle massima serie: veniva dalla Solbiatese. Nella prima partita interna la Ternana doveva affrontare il Milan. Corrado Viciani, l’allenatore della scalata, contravvenendo ai suoi dettami decise che proprio quel ragazzo con il cognome così dolce, dovesse prendersi cura di Gianni Rivera, sicuramente il punto di riferimento della squadra rossonera. Bruno Beatrice lo fece con le buone ma anche con le cattive […] Per farla breve, Rivera vide pochi palloni e la squadra riuscì a mantenere la rete inviolata, conquistando un punto d’oro. Fu però retrocessione lo stesso, nonostante Beatrice abbia giocato l’intero campionato siglando anche due gol. Lui però rimase nella massima categoria, acquistato dalla Fiorentina, dove rimase per tre anni. […]  Nel 1985 si ammalò di leucemia, la malattia che se lo portò via in due anni. Rimane ancora scolpita tra i ternani la sua eccellente stagione con la squadra rossoverde […]”

Calciofere.it (Marcello Guerrieri)

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