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3 dicembre 1906: 112 anni fa nasceva il Torino, figlio dell’alleanza con i dissidenti della Juventus

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EUROSPORT.COM (Daniele Fantini) – Il Torino Football Club festeggia il suo 112° compleanno: nacque il 3 dicembre 1906, dalla fusione tra la Football Club Torinese e un gruppetto di dissidenti della Juventus guidati dall’ex-presidente bianconero Alfredo Dick. Le prime gare ufficiali disputate nel 1907 furono subito un successo: il Torino batté per due volte proprio la Juventus nei primi derby della Mole.

Lì, in via Pietro Micca, affacciata su Piazza Solferino, dove oggi ha sede il Caffè Norman, c’era la Birreria Voigt. E in quel locale, al piano ammezzato, la sera del 3 dicembre 1906, fu redatto lo statuto ufficiale del Torino Football Club, con presidente Hans Schoenbrod e vice-presidente Alfredo Dick, numero uno uscente e dissidente della Juventus. Già, perché tra Juventus e Torino è stato derby e rivalità sin dalla prima ora.

I primi passi: dall’Inghilterra alla Torinese

Benché il 1906, come detto, sia considerato l’anno della creazione ufficiale del Torino, in realtà i primi mattoncini erano stati posti una ventina di anni prima. Nel novembre 1887, infatti, Edoardo Bosio, un imprenditore italiano di origine svizzera appena rientrato in patria dopo un viaggio in Inghilterra, e un gruppo di inglesi che lavoravano in una filiale torinese della Thomas Adams, ditta di Nottingham, avevano fondato una società per la pratica del canottaggio e del calcio, chiamata Torino Football & Cricket Club. Il nuovo club assorbì, tre anni dopo, una seconda società creata da nobili torinesi (tra cui il Duca degli Abruzzi) dando vita alla Football Club Internazionale, poi ribattezzata nel 1900 Football Club Torinese.

L’alleanza con i dissidenti juventini

La Torinese operò fino al 1906, quando, precipitata in crisi finanziaria, venne salvata da Alfredo Dick, un imprenditore di origine svizzera del ramo delle pelli e calzature da poco fuoriuscito dall’organigramma della Juventus, dove occupava la carica presidenziale: assieme a un gruppuscolo di altri dissidenti della società bianconera, Dick subentrò nei ranghi della Torinese portando un enorme know-how a livello dirigenziale e gettò le basi per la creazione di una nuova società con obiettivi ambiziosi.

I trionfi nei primi derby con la Juventus

Il neonato Torino Football Club disputò la sua prima partita a dieci giorni di distanza dalla fondazione, affrontando la Pro Vercelli in amichevole in trasferta: finì con una vittoria per 3-1. Il primo impegno ufficiale, invece, si tenne il 13 gennaio 1907, e fu subito derby: sul campo da calcio del Velodromo Umberto I, il Torino batté la Juventus 2-1 grazie alle reti realizzate da Ferrari-Orsi e Kaempfer. Ma la partita di ritorno, disputata il 3 febbraio, fu ancora più trionfale: il Toro si impose 4-1, un record nella storia del derby della Mole che resiste ancora oggi. Grazie ai successi ottenuti contro la Juventus, il Torino si qualificò per la fase finale del campionato, dove, con 3 pareggi e una vittoria, si piazzò al secondo posto alle spalle del Milan, campione d’Italia nel 1907.

Dal giallonero al granata: il nuovo colore ufficiale

Le divise da gioco ufficiali della Torinese erano a righe verticali giallonere, ma si passò al granata al momento della costituzione del Torino Football Club. Esistono due versioni che spiegano la trasformazione dei colori societari: la prima si rifà alla fede calcistica dello stesso Alfredo Dick, che scelse per il neonato Torino il granata della sua squadra del cuore, il Servette, club svizzero di Ginevra. La seconda versione, più poetica, associa al granata il ricordo della Brigata Savoia che, nel 1706, dopo la liberazione di Torino assediata dall’esercito francese, adottò un fazzoletto color sangue in onore del messaggero caduto mentre portava la notizia della vittoria

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