GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone) – Il 30 giugno di 37 anni fa il mondo Napoli vive una giornata turbolenta, ansiosa e piena di paura però alla fine è stato un giorno indimenticabile. Una trattativa lunga, difficile ma chiusa con il lieto fine. Da quel giorno inizia l’avventura del Pibe de Oro, che regalò ai partenopei due scudetti e una Coppa UEFA.
Prima la beffa…
Giornate intense, ore calde e continui blitz nell’asse Napoli-Barcellona. L’obiettivo del club partenopeo è ben chiaro e definito: portare in Italia il fuoriclasse argentino a tutti i costi. Operazione non affatto semplice visto il braccio di ferro del Barcellona e quella dichiarazione del vicepresidente catalano Gaspart alla Gazzetta dello Sport del 30 giugno 1984: “Niente da fare, Maradona resta con noi”.
Poi la gioia infinita…
Dopo la tempesta esce sempre il sole, infatti, alla fine Diego Armando Maradona arriva in Italia a vestire la maglia del Napoli. E quel messaggio e quella voglia di vestire il colore azzurro del 10 argentino: “Il Napoli deve insistere, guai se getta la spugna adesso”. Il colpo messo a segno da Juliano e Ferlaino è servito. Una città in festa come se avesse vinto già qualcosa, ma già si sapeva forse che con Diego l’impossibile poteva trasformarsi in possibile. Detto, fatto.