le pillole di antonio capotosto

I sessant’anni di Luigi De Agostini

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – I blocchi juventini nella Nazionale italiana: al Mondiale di Italia ’90 i giocatori della Vecchia Signora sembravano destinati a ruoli normali o da comprimari, ma poi spuntò Totò Schillaci. E non solo, considerato che Luigi De Agostini – da subentrato o dall’inizio- non ha disputato solo la gara con gli Stati Uniti. Dai bianconeri friulani a quelli di Villar Perosa: giocatore di fascia ma duttile, ha debuttato in A in Udinese-Napoli del 23 marzo 1980. Il 17 ottobre ’82 realizzava il primo gol nella massima serie, nell’unica annata a Catanzaro.

Nel 1987 la Juventus lo acquistava dal Verona e con Madama ha conquistato la Coppa Uefa (tre reti, una nella finale d’andata) e la coccarda tricolore nel 1990. In Nazionale ha esordito il 28 maggio di trentaquattro anni fa nell’amichevole in Norvegia. A Euro ’88 quattro gare da subentrato e un gol alla Danimarca. Nella semifinale Mondiale con l’Argentina ha realizzato l’ultimo rigore per gli azzurri, prima degli errori di Donadoni e Serena. E quel penalty sbagliato a Firenze dopo il rifiuto di Roby Baggio? Ha festeggiato male la vigilia del suo trentesimo compleanno. Perché Luigi De Agostini è nato il 7 aprile 1961.

 

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