Storie di Calcio

12 maggio 1979 finale della Coppa d’Inghilterra: Arsenal -Manchester United 3-2

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Massimo Prati) – C’era una finale di Coppa d’Inghilterra del 1979, tra Arsenal e Manchester United, di cui non avevo ricordo. Ma l’ennesima e piacevolissima rilettura del libro di Eduardo Galeano, “Splendori e Miserie del Gioco del Calcio”, in cui questa finale è citata dal grande scrittore uruguagio, mi ha incuriosito e mi ha spinto a documentarmi su questo avvincente evento sportivo.

In entrambe le squadre erano presenti due future conoscenze del pubblico italiano: l’Irlandese Liam Brady (Arsenal) e lo scozzese Joe Jordan (Manchester United). Brady sarebbe passato alla Juventus  nella stagione successiva e, in seguito, avrebbe giocato anche nella Sampdoria e nell’Inter. Joe Jordan sarebbe approdato al Milan due anni dopo e, finita l’esperienza con i rossoneri, avrebbe giocato anche nel Verona.

Dico subito che, tra i due, chi fece la differenza quel giorno fu Liam Brady, in qualità di ispiratore di tutti e tre i gol dei londinesi. In particolare, da segnalare la seconda rete, in cui Brady fu autore di un splendida azione personale, caratterizzata da una serie di dribbling e assist finale per Stapleton.

Con un risultato di due a zero a favore dell’Arsenal, all’ottantaseiesimo, il risultato sembrava al sicuro. E invece, negli ultimi quattro minuti, i quasi 100.000 spettatori presenti a Wembley, assistettero ad una serie di tre gol in rapida successione, al ritmo di un gol a poco più di un minuto uno dall’altro.

Si era appunto sul due a zero a favore dei londinesi (prima rete di Brian Talbot al 12′, e raddoppio di Frank Stapleton al 43′) e ci si avviava verso la fine del match.

Improvvisamente e inaspettatamente, all’86’, il Manchester accorciò le distanze con un gol di Gordon McQueen e, due minuti dopo, raggiunse il pareggio con Sammy Mcllroy.

Neanche il tempo di godersi il pareggio che l’Arsenal, quasi al 90′, si riporta sul vantaggio definitivo, anche grazie, a mio parere, ad un’uscita infelice di Gary Bailey.

Come dicevo, anche il terzo gol era stato scaturito dall’irlandese dell’Arsenal: ennesima verticalizzazione di Brady, passaggio ad un compagno accorso alla sua sinistra, assist verso il centro dell’area avversaria e perfetta scelta di tempo di Sunderland, che anticipa il terzino avversario e realizza il gol del definitivo vantaggio.

Arsenal-Manchester tre a due e Coppa d’Inghilterra ai londinesi, per la gioia dei “Gunners”.

Il tabellino.

Londra, 12 Maggio 1979. Stadio di Wembley. Spettatori 99.219.

Arsenal-Manchester United 3-2

Marcatori: Talbot, 12′; Stapleton, 43′; McQueen, 86′;  McIlroy, 88′;  Sunderland, 89′.

Arbitro: Ron Challis (Kent).

Arsenal: Pat Jennings, Pat Rice (capitano), Sammy Nelson, Brian Talbot, David O’Leary, Willie Young, Liam Brady, Alan Sunderland, Frank Stapleton, David Price (83′), Graham Rix.

Sostituzioni: Steve Walford (83′).

Allenatore:Terry Neill

Manchester United: Gary Bailey, Jimmy Nicholl,

Arthur Albiston, Sammy McIlroy, Gordon McQueen, Martin Buchan (capitano), Steve Coppell, Jimmy Greenhoff, Joe Jordan, Lou Macari, Mickey Thomas.

Allenatore: Dave Sexton.

Foto ARSENAL.COM 

 

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