INIZI
Nato a Porto Tolle (Rovigo), Mancin iniziò la sua carriera con la casacca del Venezia, club in cui aveva attraversato tutto il settore giovanile. L’arrivo in prima squadra lo vide calcare i campi della cadetteria fino alla stagione 1966-67, quando arrivò il debutto in Serie A. Terzino sinistro di ottime doti difensive e personalità, attirò l’attenzione della Fiorentina che lo portò in Toscana nel 1967.
CAGLIARI
L’arrivo in Sardegna non lo vide titolare, per la presenza di Zignoli. L’annata 1969-70 si rivelò fantastica per il club isolano, regalando un magico e forse irripetibile scudetto. Mancin collezionò appena 8 presenze, ma scrisse ad ogni modo il proprio nome su una pagina sportiva grandiosa. Partì Zignoli e diventò titolare, fino al 1975. Da sottolineare la tripletta realizzata nel campionato 1970-71 al Verona: un evento rarissimo per un terzino.
ULTIMI ANNI
Dopo la fine dell’esperienza sarda vestì le maglie di Pescara (ancora in massima serie) e Mestrina, riavvicinandosi a casa. Eraldo Mancin è scomparso a Venezia il 18 novembre 2016: tuttora è stato uno dei pochissimi calciatori italiani capaci di vincere due scudetti di fila con squadre diverse, insieme a Ferrari, Toros, Baggio, Orlando e Pirlo.
