Sinner-Alcaraz, terremoto nel ranking: cambia tutto - Glieroidelcalcio.com (Screen Youtube)
Sinner-Alcaraz, terremoto nel ranking: cambia tutto - Glieroidelcalcio.com (Screen Youtube)
Lo avevano promesso, e hanno mantenuto le attese. La finale del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha regalato al pubblico del Philippe Chatrier tutto ciò che ci si aspettava e anche molto di più.
Un match ad alta intensità, giocato con il cuore, la tecnica e la testa da due tennisti ormai stabilmente ai vertici del tennis mondiale. Cinque ore e trenta minuti tra punti spettacolari, scambi da cineteca, ribaltamenti di fronte e un’atmosfera da evento storico: il rosso parigino ha vissuto un altro giorno da leggenda. La rivalità tra Sinner e Alcaraz si conferma tra le più belle e pure dello sport attuale.
Due stili diversi, due filosofie di gioco opposte eppure perfettamente compatibili per dare vita a partite memorabili. Ieri, di fronte a un pubblico incantato, hanno scritto un’altra pagina della loro giovane ma intensa rivalità. Per lunghi tratti, il match è stato un equilibrio perfetto di talento e resilienza, con momenti in cui sembrava che potesse davvero vincere chiunque. Ma alla fine, il campo ha dato il suo verdetto. Si è dovuti arrivare al super tie-break per decidere un vincitore, altrimenti la gara – con ogni probabilità – sarebbe andata avanti fino allo stremo. Sinner non ce l’ha fatta, ma è uscito dal Roland Garros come un vero campione: proprio come Alcaraz che è riuscito a difendere 2000 punti.
Il successo al Roland Garros 2025 rilancia con forza la candidatura di Carlos Alcaraz come leader del tennis mondiale. La vittoria su Jannik Sinner, oltre a confermare il suo feeling speciale con la terra rossa parigina, ha anche un impatto importante sulle gerarchie dell’ATP. Pur non riuscendo a riprendersi la vetta del ranking, lo spagnolo riduce sensibilmente il distacco con il numero uno italiano. Alla vigilia del torneo, Sinner aveva 1530 punti di vantaggio su Alcaraz, saliti a 2730 dopo il percorso di entrambi fino alla finale. Ma con il trionfo odierno, lo spagnolo accorcia il margine fino a 2030 punti. Una distanza ancora importante, ma meno proibitiva rispetto a quanto si sarebbe potuto temere, considerando che Alcaraz difendeva i 2000 punti della vittoria 2024.

La Race ATP, invece, parla sempre più spagnolo. Prima del Roland Garros, Alcaraz guidava con 1090 punti di margine su Sinner. Con la vittoria di oggi, il vantaggio sale a 1790 punti, rendendo la leadership nella classifica annuale ancora più salda. Un segnale forte in vista della seconda parte della stagione, che include il suo territorio di caccia preferito: l’erba e il cemento nordamericano. Alcaraz conferma così la sua straordinaria capacità di alzare il livello nei momenti chiave. Dopo un inizio di 2025 più altalenante rispetto al rivale italiano, il trionfo di oggi lo riporta al centro della scena. La rivalità con Sinner è destinata a infiammare ancora il circuito, ma per ora, su uno dei palcoscenici più prestigiosi, a dettare legge è stato lui.
