Disastro Milan: quanti soldi buttati, scandalo rossonero - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Disastro Milan: quanti soldi buttati, scandalo rossonero - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Il nuovo guidato da Igli Tare sta preparando una vera rivoluzione in vista della prossima stagione. Con Max Allegri in panchina, il club ha le idee chiare: rafforzare la rosa puntando su uomini affidabili e funzionali al suo scacchiere tattico.
Le priorità in entrata sono numerose, sia in difesa, dove servono alternative a Theo Hernandez, sia a centrocampo e soprattutto in attacco, area cruciale dopo una stagione decisamente allarmante. Ma l’attività di mercato sarà a 360°. Oltre ai nuovi innesti, il club dovrà gestire con attenzione le uscite. L’addio di Theo Hernandez sembra ormai cosa fatta: l’esterno francese seguirà Simone Inzaghi all’Al-Hilal, lasciando un vuoto da colmare.
A Casa Milan non vogliono ripetere gli errori del passato: la campagna acquisti estiva del 2024 ha portato spese ingenti con risultati ben sotto le attese, per non parlare poi di quella invernale che si è tramutata in una campagna di distruzione, più che di riparazione. È chiaro che il progetto del nuovo corso prevede una spesa più oculata, investimenti mirati a lungo termine e rigorosa attenzione al rendimento sul campo.
A gennaio il Milan ha tentato il colpo leggendario, o quasi, con Joao Felix. Il giocatore portoghese, in cerca di rilancio dopo anni altalenanti, era approdato in prestito secco dal Chelsea, per una spesa di circa 2 milioni di euro. A ciò si aggiungevano 3 milioni di ingaggio pagati per intero dal club rossonero, per un esborso complessivo non indifferente: 5 milioni per sei mesi scarsi e 19 presenze totali, di cui molte da subentrato. Le premesse erano confortanti: debutto da titolare, subito un assist in campionato contro il Lecce e un gol decisivo in Coppa Italia contro la Roma. Peccato fosse solo l’inizio.

A fine stagione i numeri dichiarano una storia ben diversa: solo tre reti – una in coppa e due in campionato – e un solo assist. Performance non di impatto, per un investimento tanto ambizioso quanto… sterile. Dal punto di vista tecnico, Felix ha faticato a integrarsi nel modulo di Sergio Conceicao, non offrendo quella capacità di creare gioco e finalizzare che ci si aspettava da un giocatore di creatività e talento. Il confronto con Santiago Gimenez, altro colpo di gennaio, è impietoso: il messicano ha avuto maggiore continuità, mentre l’ex Atlético e Chelsea ha fenduto ben poco nella retina delle aspettative. Il rientro a Londra è già programmato, senza alcuna opzione di riscatto per il Milan. La lezione è chiara: la strategia di Tare e Allegri sarà quella di evitare scommesse costose e affrettate, puntando invece su giocatori che sappiano garantire rendimento concreto.
