E' il calciatore più ricco del mondo ma nessuno lo conosce (glieroidelcalcio.com)
E' il calciatore più ricco del mondo ma nessuno lo conosce (glieroidelcalcio.com)
E’ il calciatore più ricco del mondo ma oggi guadagna come un dilettante. Uno stipendio da fame pur stando in Premier League.
Sulla carta, ha tutto quello che un ragazzo di ventisette anni potrebbe desiderare: ricchezza sfacciata, un cognome che apre porte in tutto il mondo e un conto in banca che fa impallidire anche i big del calcio.
Eppure, Faiq Bolkiah non è interessato a yacht o jet privati. Il suo sogno, fin da piccolo, è uno solo: diventare un calciatore professionista. E per inseguirlo, ha scelto una strada che – per assurdo – è la più umile possibile: quella che passa dai campi delle giovanili, dagli allenamenti con la squadra riserve, dagli stipendi simbolici e dal silenzio lontano dai riflettori.
Faiq è il nipote del sultano del Brunei, una delle persone più ricche del pianeta. Basterebbe questo a spiegare perché il suo patrimonio personale sia stimato in svariate centinaia di milioni di dollari. Però, quando si allaccia gli scarpini, tutto questo sembra scomparire. Nato a Los Angeles e cresciuto tra Stati Uniti e Regno Unito, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio con l’AFC Newbury, prima di entrare, nel 2009, nelle giovanili del Southampton. Da lì in poi, il suo percorso ha toccato alcune delle accademie più prestigiose d’Inghilterra: Arsenal, Chelsea, Leicester City ed ora il Ratchaburi, nel campionato thailandese.

Infatti, nonostante i riflettori mediatici puntati su di lui per via del cognome, Faiq non ha mai chiesto corsie preferenziali. Anzi, la sua carriera è stata tutt’altro che scontata. Nel 2015 ha firmato un triennale con il Leicester, ma non ha mai esordito in prima squadra. Lavora duro, giorno dopo giorno, nell’anonimato del centro sportivo, aspettando l’occasione giusta. E nel frattempo, si accontenta di uno stipendio che, rapportato alla sua disponibilità economica, è quasi simbolico. Qualcosa che farebbe sorridere, se non fosse per la serietà con cui affronta ogni singola seduta di allenamento.
Senza ombra di dubbio, Faiq Bolkiah è un’anomalia nel mondo del calcio. Uno che potrebbe vivere mille vite da principe e invece sceglie di sudare in campo per guadagnarsi uno spazio tra i professionisti. Non cerca la gloria per necessità economica, ma per passione. Ed è forse questo che lo rende un personaggio così affascinante. In un’epoca in cui molti sognano il denaro facile, lui – che il denaro lo ha già – sogna una cosa sola: il calcio vero. E chissà che il salto di qualità non sia ormai dietro l’angolo.
