Il dramma di Roberto Baggio, disperato: “Non torna più” - Glieroidelcalcio.com (Screen Instagram Roberto Baggio)
Il dramma di Roberto Baggio, disperato: “Non torna più” - Glieroidelcalcio.com (Screen Instagram Roberto Baggio)
Roberto Baggio ha raccontato in diretta il dramma vissuto: le sue parole hanno profondamente toccato tutti i fan.
Roberto Baggio è senza dubbio tra i calciatori italiani più amati di sempre. Dal 1982, anno in cui ha esordito tra i professionisti con il Vicenza, fino al ritiro del 2004 (quando indossava la maglia del Brescia) il Divin Codino ha totalizzato 643 presenze tra Serie C1, Serie A, Coppa Italia e coppe europee, mettendo a segno 291 reti. Nel corso della sua carriera ha giocato con le tre big del calcio italiano, Juventus, Inter e Milan, ma anche con Fiorentina e Bologna oltre alle già citate Vicenza e Brescia.
Una storia d’amore, quella tra Roberto Baggio e il calcio, che trova però la sua massima espressione con la maglia della Nazionale italiana: 27 reti in 56 presenze in azzurro, senza però riuscire a portare a casa quella Coppa del Mondo tanto sognata. Il fenomeno di Caldogno, ancora oggi, non riesce a non pensare alla maledetta finale di USA ’94 persa ai rigori contro il Brasile.
Dopo gli errori di Baresi e Massaro al Divin Codino toccava segnare per dare ancora una speranza all’Italia. Anche se Roby avesse segnato il suo rigore il Brasile aveva comunque l’opportunità di chiuderla con il rigore successivo. Ma quel tiro di Baggio finito alto mise fine a ogni discorso: un vero e proprio dramma per il classe 1967, che vide così sfumare non solo la Coppa del Mondo ma anche altri due traguardi.
Lo racconta lui stesso a The BSMT, il podcast condotto da Gianluca Gazzoli che di recente ha visto come ospite proprio l’ex numero 10 azzurro. “Tu pensa che io ho perso anche il premio di miglior giocatore del mondo e il secondo Pallone d’Oro di fila“, afferma Baggio nell’intervista a Gazzoli.

“In un colpo solo ho perso tre cose che non tornano più“, ha poi aggiunto Roberto Baggio, spiegando di aver visto sfumare in un attimo tutto ciò che aveva sempre sognato fin da bambino. Il Divin Codino si è poi soffermato sulla sensazione di aver deluso non solo i compagni e il CT Sacchi, ma anche “tutta la gente a casa“.
Il conduttore del podcast ha poi chiesto al campione veneto se ancora oggi gli capita di sognare di notte quella finale. La sua risposta è fin troppo chiara: “Mamma mia… Mi risogno la partita vista in altra maniera“.
