Tra Sinner e Alcaraz la sfida continua e si sposta in banca (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Tra Sinner e Alcaraz la sfida continua e si sposta in banca (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Wimbledon 2025 si chiude con un risultato storico per Sinner e l’Italia ma la sfida, tra i due protagonisti, è tutt’altro che finita.
Ci sono partite che non finiscono con l’ultimo punto. E ci sono rivalità che non si esauriscono neppure sotto la pioggia di applausi di Wimbledon, che da sempre è il tempio sacro del tennis. Quest’anno, qualcosa di straordinario è accaduto proprio su quel prato immacolato: un italiano ha finalmente conquistato il trono.
Però, come spesso accade nello sport – e nella vita – ogni traguardo porta con sé nuove domande, nuove sfide, nuovi numeri. E stavolta, i numeri non riguardano solo classifiche e statistiche, ma anche i conti in banca.
Al termine di una finale che ha visto opposti i due tennisti più forti del momento, la sensazione è che questa storia sia solo all’inizio. Da una parte c’è Jannik Sinner, numero uno del mondo, dall’altra Carlos Alcaraz, il numero due che certo non ha intenzione di restare a guardare. Il match è stato combattuto, tirato, acceso. Ma mentre i titoli dei giornali celebrano il trionfo azzurro, l’attenzione comincia a spostarsi su un altro campo, meno romantico ma altrettanto rilevante: quello economico.

Già, perché la vittoria sull’erba più prestigiosa del circuito non significa solo gloria sportiva. Significa anche, concretamente, milioni. Jannik Sinner, con il successo londinese, porta a casa un premio da 3,46 milioni di euro. Una cifra che, messa in prospettiva, vale quasi quanto tutto quello che aveva guadagnato nella stagione prima dello Slam inglese. Per la precisione, il bolzanino sale ora a quota 7,16 milioni di euro lordi guadagnati nel 2025. Niente male per un ragazzo che fino a qualche anno fa veniva considerato una promessa da tenere d’occhio.
Però la corsa al “più ricco del circuito” è tutt’altro che chiusa. Alcaraz, infatti, nonostante la sconfitta, resta ancora davanti nella classifica dei premi incassati in stagione. Con i suoi 8,1 milioni di euro, lo spagnolo mantiene il primato, almeno per ora. Perché se c’è una cosa che entrambi hanno dimostrato è di non fermarsi mai. La stagione è lunga, i tornei importanti non sono finiti, e tra i due la battaglia è più aperta che mai.
Senza ombra di dubbio, quella tra Sinner e Alcaraz è la rivalità destinata a segnare il prossimo decennio del tennis mondiale. Non solo per ciò che sanno fare in campo, ma anche per il modo in cui stanno riscrivendo le regole del successo sportivo e commerciale. Wimbledon ha incoronato un nuovo re, ma il vero regno, quello dell’eredità tennistica e del potere economico, è ancora in fase di conquista.
