Lutto in FIGC: la malattia lo ha portato via - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Lutto in FIGC: la malattia lo ha portato via - Glieroidelcalcio.com (Canva)
La FIGC è in lutto per la grave perdita: è venuto a mancare dopo aver combattuto a lungo con un brutto male.
La notizia si è diffusa nelle scorse ore e ha suscitato dolore e commozione in tutti gli appassionati sportivi. Il dramma ha sconvolto l’intero territorio: la comunità è distrutta per la scomparsa di una figura che ha dato così tanto per lo sport e per il sociale. Purtroppo la malattia ha avuto il sopravvento, gettando nello sconforto i familiari, gli amici e tutti coloro che provavano per lui grande stima.
Lunedì 14 luglio all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino è venuto a mancare all’età di 74 anni l’imprenditore Giancarlo Rostagno. Originario di Forno Canavese, piccolo comune piemontese non molto distante da Torino, Rostagno era molto conosciuto in tutto il territorio e poteva godere di grande apprezzamento per il suo impegno sportivo e sociale.
Rostagno ha combattuto a lungo con un male che alla fine se l’è portato via: l’imprenditore l’ha affrontato come ha fatto già con altre sfide che gli sono capitate nella vita, ovvero mettendo in campo forza e determinazione. Il padre Giò Battista aveva fondato la storica azienda di lavorazioni meccaniche di famiglia e lui aveva deciso di raccoglierne l’eredità, rendendo l’azienda un punto di riferimento del tessuto produttivo del Canavese.
Ma oltre che per le grandi capacità imprenditoriali Rostagno si è distinto per la sua grande passione per lo sport. Nel corso degli anni ha ricoperto il ruolo di giudice sportivo del Comitato Regionale FIGC per le categorie dilettantistiche, sempre dirigendo con grande imparzialità e ricevendo attestati di stima da parte di tutti.

Da diverso tempo Rostagno era presidente del ‘Club dell’Amicizia 1960’, un gruppo dove sono presenti imprenditori (e non solo) che hanno legato il loro nome alla storia dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino. Da 16 anni era inoltre attivo nel Lions Club Alto Canavese di Castellamonte: in tanti lo ricordano come un socio che si è impegnato in prima persona nella realizzazione di iniziative di grande solidarietà.
Un impegno talmente profondo, quello di Rostagno verso il prossimo, che ha fatto sì che venisse premiato proprio quest’anno con il Melvin Jones Fellow, ovvero il massimo riconoscimento del Lions a livello internazionale. L’imprenditore lascia sua moglie Maria Mainini: la coppia avrebbe festeggiato i 50 anni di matrimonio nel 2026.
