Svolta Vlahovic, novità improvvisa: decisione a sorpresa - Glieroidelcalcio.com (Instagram Dusan Vlahovic)
Svolta Vlahovic, novità improvvisa: decisione a sorpresa - Glieroidelcalcio.com (Instagram Dusan Vlahovic)
La decisione a sorpresa cambia completamente la situazione che riguarda Dusan Vlahovic: scenario ribaltato.
Dusan Vlahovic è da tempo nella lista dei partenti ma finora la Juventus non ha trovato nessun acquirente. L’unico club che sembra realmente interessato al giocatore è il Milan: il nuovo allenatore Max Allegri stima molto Vlahovic e gradirebbe averlo di nuovo a disposizione come negli anni in bianconero. Stando agli ultimi rumors Giorgio Furlani ha dato l’ok a Igli Tare per trattare l’attaccante serbo ma solo se la Juventus sarà disponibile ad abbassare le sue pretese.
Il Milan, infatti, non è disposto a spendere più di 10 milioni di euro per il cartellino dell’ex viola, mentre i bianconeri ne chiedono circa 20-25. Non è tutto: Vlahovic può sbarcare a Milanello solo se decide di abbassarsi parecchio l’attuale stipendio da 12 milioni di euro a stagione. La trattativa appare al momento lunga e complicata, anche se la Juve potrebbe decidere di venire incontro ai rossoneri pur di liberarsi di quello che ormai è un ‘separato in casa’.
Vlahovic ha capito che non c’è più posto per lui alla Juventus: nonostante il contratto con i bianconeri per un altro anno il nuovo direttore generale Damien Comolli ha ormai deciso di metterlo sul mercato (con l’avallo di Tudor). Nei suoi recenti post su Instagram l’attaccante della Juve ha ribadito di essere lui il ‘nove’ bianconero, quasi come un tentativo disperato di mantenere stretta quella maglia che vede scivolare via.
Angelo Di Livio, grande ex della Juventus, non vuole dare consigli al bomber serbo: “Lui deve tornare a essere sereno. A essere se stesso – le parole di Di Livio – Non è possibile che un attaccante così faccia tanta fatica“. Nell’intervista rilasciata a Tuttosport l’ex esterno bianconero sottolinea come Vlahovic sia sempre “cupo, triste e infelice” e non si spiega cosa l’abbia portato a tutta questa negatività.

Di Livio crede che il giocatore abbia tutte le carte in regola per riprendersi e non è detto che debba avvenire per forza lontano da Torino. “I grandi giocatori devono essere bravi a tirarsi fuori dalle situazioni più complicate. E a farlo da soli. Gli allenatori e i compagni possono aiutarti, ma non saranno mai determinanti”, afferma l’ex Juve.
Di Livio mette poi in evidenza un aspetto che Dusan pare aver perso e che invece deve ritrovare al più presto per tornare a essere decisivo: “La cattiveria, soprattutto”.
