Vlahovic-Milan, ci siamo: il serbo ha scelto il numero di maglia - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Vlahovic-Milan, ci siamo: il serbo ha scelto il numero di maglia - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Tra un braccio di ferro e una buonuscita che non c’è mai stata, Dusan Vlahovic sembra pronto ad approdare al MIlan e riabbracciare il suo ex tecnico Max Allegri.
Il matrimonio tra Dusan Vlahovic e la Juventus sembra destinato a concludersi nel modo meno romantico possibile. Le premesse erano ben diverse quando, nel gennaio 2022, l’attaccante serbo arrivò a Torino con il peso di un investimento da oltre 80 milioni di euro. Ma oggi, a distanza di poco più di due anni, l’idillio si è trasformato in frizione aperta. L’amore è finito, e pure male. Alla Cortinassa non è un mistero che la società stia cercando da settimane una via d’uscita. Il nuovo corso targato Tudor e Comolli ha messo al centro del progetto disciplina e sostenibilità economica, due concetti lontani anni luce dalla gestione e dall’ingaggio di Vlahovic. Il numero 9 percepisce uno stipendio da 12 milioni netti a stagione, e la scadenza del contratto fissata al 2026 non lascia grandi margini di manovra.
La situazione è esplosa internamente. Vlahovic, frustrato per il ruolo marginale e per le continue esclusioni, avrebbe mostrato atteggiamenti poco collaborativi, tanto da indurre lo staff tecnico a prendere in considerazione anche l’ipotesi tribuna a oltranza. Una rottura profonda che ha spinto Comolli a tentare la via della rescissione consensuale, trovando però un muro insormontabile: la richiesta dell’attaccante per una buonuscita da 10 milioni di euro è stata giudicata “irricevibile”. A questo punto, resta una sola possibilità per uscire da questo impasse: cedere il giocatore. Ed è proprio qui che entra in scena il solito Milan.
In Casa Milan l’attaccante serbo rappresenta più di un semplice rinforzo. È la possibile ciliegina sulla torta di un mercato ambizioso, costruito per consegnare a Massimiliano Allegri – rientrato per dare una nuova identità alla squadra – un reparto offensivo finalmente completo. Accanto a Santiago Gimenez, reduce da mezza stagione esplosiva in Olanda (un po’ meno la seconda metà al Milan), serviva un giocatore strutturato, con esperienza e presenza fisica: Vlahovic è il profilo ideale. Il dialogo con la Juventus è aperto da settimane, ma ora sta prendendo forma una trattativa concreta.

Sul piatto c’è un possibile scambio con Malick Thiaw, difensore centrale che ha mostrato grandi margini di crescita e che Tudor stima moltissimo. Un’operazione che, almeno sulla carta, accontenterebbe entrambi i club. La Juventus si libererebbe di un ingaggio pesantissimo e otterrebbe un rinforzo difensivo di prospettiva; il Milan si assicurerebbe l’attaccante tanto atteso. Ma non tutto è semplice. Il nodo resta il salario del serbo, che dovrà necessariamente ridursi per rientrare nei parametri salariali del Milan. Il club rossonero ha già fatto sapere che non andrà oltre una determinata soglia. Un compromesso sarà necessario, ma le basi ci sono. A Milanello, intanto, è già pronta la maglia numero 9 per Vlahovic, un numero che pesa, ma che potrebbe essere l’inizio di una nuova storia, tutta rossonera.
