Addio al Milan, c’è già l’accordo: pagano 50 milioni

Tanti soldi in ballo e un accordo da capogiro. L’addio al Milan segna uno spartiacque importante per il calciatore, che riabbraccia uno dei suoi più grandi idoli.

Negli ultimi anni la Serie A si è trasformata in una sorta di luna park per dirigenti e procuratori, un campionato dove i milioni si spendono facilmente, ma i risultati sul campo faticano ad arrivare. Il caso più emblematico resta quello della Juventus, che nella scorsa estate aveva investito quasi 200 milioni di euro per rafforzare una rosa poi smontata pezzo dopo pezzo. A Torino, oggi, è tempo di epurazioni: Damien Comolli e Jean-Louis Modesto sono impegnati in una complicata opera di “sgombero tecnico”, cercando di sistemare i vari esuberi sparsi tra panchine dimenticate e prestiti poco convincenti. La sensazione è che sia stata più una corsa alla spesa che una reale progettualità.

Non è andata meglio in casa Milan, dove il mercato invernale ha visto l’arrivo di Santiago Gimenez per una cifra che si aggira intorno ai 35 milioni di euro. Un investimento pesante, ma che – finora – non ha portato i frutti sperati. Il centravanti messicano ha faticato ad adattarsi al calcio italiano e alla pressione di San Siro, lasciando in sospeso il giudizio definitivo sulla bontà dell’operazione. In controtendenza sembrano muoversi ora Massimiliano Allegri e Igli Tare, che stanno guidando le strategie di mercato con più razionalità. Niente fuochi d’artificio – Modric a parte – ma innesti utili e funzionali. Eppure, proprio quando il calcio italiano cerca di ritrovare una certa logica finanziaria e sportiva, dall’Inghilterra rimbalza una notizia che fa saltare il banco. Una notizia che ha dell’assurdo, se si pensa al recente passato del protagonista.

Joao Felix, dal flop rossonero all’oro d’Arabia: 50 milioni e via

Joao Felix, classe 1999, è riuscito in un’impresa quasi impossibile: trasformare una stagione anonima al Milan in un maxi trasferimento da 50 milioni di euro all’Al Nassr. Il talento portoghese, dopo sei mesi in rossonero con soli 3 gol in 21 presenze e 4 ammonizioni, ha trovato nell’Arabia Saudita il suo prossimo, dorato rifugio. Il tutto con un biglietto da visita che dire mediocre è un eufemismo. L’Al Nassr ha deciso di investire pesantemente su di lui, completando così la colonia portoghese accanto a Cristiano Ronaldo e Otavio. Un’operazione orchestrata con maestria da Jorge Mendes, il super agente che ha seguito passo dopo passo ogni tappa della carriera del suo assistito. E che oggi può sorridere: con quest’ultima operazione, Joao Felix raggiunge quota 222 milioni di euro movimentati in carriera. Una cifra impressionante, ottenuta più grazie ai contatti giusti che ai numeri in campo.

Dai 120 milioni spesi dall’Atletico Madrid nel 2019, passando per i 52 del Chelsea fino agli odierni 50 versati dai sauditi, il cammino dell’ex enfant prodige si è trasformato in un tour mondiale delusione dopo delusione. Barcellona, Chelsea, Milan: prestiti poco brillanti, con 10 gol in 44 gare da una parte, 3 in 21 dall’altra. Eppure, nonostante tutto, il valore economico di Joao Felix sembra restare intatto. Il Chelsea, con questo incasso, può finalmente respirare sotto il profilo del fair play finanziario, mentre il Milan si limita a osservare da lontano, chiedendosi se in quei 1.000 minuti scarsi concessi a Felix ci fosse davvero tutto quel potenziale che ora qualcuno ha deciso di pagare a peso d’oro. Un mistero degno del miglior giallo… o forse solo del mercato moderno.