Sinner e Alcaraz cancellati dal torneo: bomba nel tennis - Glieroidelcalcio.com (Instagram Jannik Sinner)
Sinner e Alcaraz cancellati dal torneo: bomba nel tennis - Glieroidelcalcio.com (Instagram Jannik Sinner)
Niente torneo per Sinner e Alcaraz: scoppia la bomba nel tennis, i tifosi dei due campioni sono senza parole.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno scelto di non prendere parte al Masters 1000 di Toronto. I due campioni hanno preferito prolungare il proprio periodo di riposo per riprendersi al meglio dopo Wimbledon, un torneo che ovviamente toglie tante energie sia fisiche che mentali, specialmente a chi arriva a giocarsi il trofeo sul Centrale.
Sinner e Alcaraz saranno di nuovo in scena nel Masters 1000 di Cincinnati, un torneo che sarà molto utile anche per preparare al meglio gli US Open. Tuttavia la scelta di Jannik e Carlos ha suscitato un po’ di malumore nel pubblico di Toronto, che deve rinunciare a vedere il numero 1 e il numero 2 al mondo, e anche in tanti tifosi che sui social hanno espresso il proprio disappunto per questi forfait.
In molti, però, credono che la mossa dei due grandi rivali sia corretta. Sempre più spesso i tennisti e le tenniste dei circuiti ATP e WTA mettono in evidenza come il calendario sia troppo fitto e sfiancante: alla fine la rinuncia a qualche torneo è inevitabile. La pensa così anche Paolo Cané, ex tennista italiano, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha fatto capire di essere dalla parte di Sinner e Alcaraz e di aver apprezzato la loro scelta di non scendere in campo a Toronto.
“Non solo approvo quando rinunciano a un torneo ma ne sono felice – ha detto Cané – Vuol dire che hanno capito che non bisogna correre dietro ai risultati ma alla salute, per prolungare la propria carriera. Il segreto del tennis è semplice: giocare poco e vincere sempre”. Per il 60enne bolognese, vincitore di 3 titoli ATP in carriera, dire di no ad alcuni tornei può quindi significare arrivare in migliori condizioni – anche sul piano mentale – agli appuntamenti che contano di più.

Le parole di Cané fanno quindi ben sperare in vista degli US Open. Sinner vorrà certamente provare a fare il bis dopo il trionfo dello scorso anno ma occhio a Carlos Alcaraz: lo spagnolo è in cerca della rivincita dopo il ko di Wimbledon e sa bene che Flushing Meadows – dove Jannik dovrà difendere tantissimi punti – può essere una tappa cruciale nella sua rincorsa al primo posto nel ranking ATP.
Cané ha poi concluso l’intervista mettendo in risalto lo straordinario periodo che sta vivendo il tennis nostrano: “Oggi l’Italia è invidiata da tutto il mondo perché c’è sempre qualche azzurro che arriva in fondo ai tornei”.
