A sorpresa lascia il Napoli, l'addio con l'amaro in bocca (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
A sorpresa lascia il Napoli, l'addio con l'amaro in bocca (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Il Napoli di Antonio Conte, fresco di scudetto, prepara la prossima stagione, intanto arriva la notizia che colpisce al cuore dei tifosi.
L’estate, si sa, è il momento in cui le squadre campioni in carica si godono ancora l’eco della vittoria, ma al tempo stesso lavorano per costruire il futuro. E il Napoli, con il tricolore cucito sul petto, non fa eccezione. Il mercato si muove, tra trattative in entrata e uscita, ma questa volta non si parla di un trasferimento milionario o di un colpo a sorpresa.
L’annuncio che è arrivato in queste ore ha il sapore di una pagina che si chiude, di quelle che lasciano un velo di malinconia anche nei momenti di festa. Perché ci sono figure che non indossano la maglia, non scendono in campo e non compaiono nei tabellini, ma che diventano parte dell’anima stessa di un club.
A Napoli, questa figura aveva un nome e un sorriso inconfondibili: Tommaso Starace. Lo storico magazziniere azzurro, volto amato e simbolo silenzioso di mezzo secolo di calcio partenopeo, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro.
La sua è stata una vita interamente intrecciata al Napoli. Ha vissuto l’epoca irripetibile di Diego Armando Maradona, condividendo con lui momenti di gloria e di leggenda. È rimasto accanto alla squadra nei periodi bui e nella risalita con Aurelio De Laurentiis, fino alle vittorie dei quattro scudetti. Sempre presente, sempre con la stessa passione, che fosse al fianco di un campione o di un giovane alla prima esperienza in prima squadra.

Starace ha scelto Instagram per dare l’annuncio, con parole che trasudano affetto e riconoscenza: “In tanti mi state domandando perché non sto più con la squadra… dopo 50 anni di onorato servizio per il mio amato calcio Napoli ho deciso di fermarmi per riposarmi, godermi un po’ di relax e tempo con la mia famiglia. Continuerò insieme a voi tifosi a sostenere la squadra e la città che rappresenta! Ringrazio per questo fantastico percorso insieme”.
Un messaggio semplice, ma carico di significato, che ha subito acceso la commozione dei tifosi. In tanti lo hanno ricordato come una presenza rassicurante, un pezzo di storia che ha saputo accompagnare diverse generazioni di calciatori, sempre con lo stesso spirito familiare. Perché Starace, senza ombra di dubbio, non era solo un magazziniere: era un custode di emozioni, un ponte tra il passato e il presente del club.
Il Napoli di Conte dovrà ora proseguire il suo cammino senza una figura che, negli anni, era diventata parte integrante dello spogliatoio. Ma se è vero che le leggende non si misurano solo in gol o trofei, Tommaso Starace resterà per sempre un campione nel cuore della città e di chi ama questi colori. E per lui, gli applausi non smetteranno mai.
