Allegri è una furia, lo scarica e prende Vlahovic: tutto deciso - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Allegri è una furia, lo scarica e prende Vlahovic: tutto deciso - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
La prima uscita del Milan in campionato ha già tracciato una linea chiara per Max Allegri. Tutto è deciso, il tecnico livornese ne scarica uno e punta sempre di più su Dusan Vlahovic.
Il campionato è iniziato da appena una giornata e il Milan si ritrova già a fare i conti con critiche, dubbi e malumori. La sconfitta interna contro la Cremonese ha scosso l’ambiente rossonero, non tanto per il risultato in sé, quanto per le modalità con cui è maturato. La squadra di Davide Nicola, neopromossa con un progetto tecnico solido e idee chiare, ha imposto il proprio ritmo a San Siro, approfittando delle incertezze di un Milan che si è mostrato fragile, confuso e privo di quell’identità che ci si attendeva con il ritorno di Massimiliano Allegri. L’entusiasmo generato da un mercato estivo ricco di investimenti si è così scontrato con la realtà di un esordio che ha lasciato l’amaro in bocca.
I rossoneri avevano l’occasione di lanciare un segnale forte a un campionato che si preannuncia equilibrato, ma sono inciampati in una prestazione opaca, in cui errori individuali e collettivi hanno fatto la differenza. I tifosi non hanno preso bene la sconfitta. Dopo mesi di attesa e di speranze legate al ritorno di Allegri, il Milan si ritrova con zero punti e una montagna di interrogativi. L’allenatore livornese è già finito sotto la lente di ingrandimento, con una parte della piazza che non gli perdona scelte tattiche poco convincenti e un approccio ritenuto troppo prudente. Il campionato è lungo, ma l’impressione è che serva una scossa immediata per non rischiare di restare indietro sin dalle prime settimane e, soprattutto, di una rivoluzione in attacco.
Tra le ombre emerse nella serata di San Siro c’è anche quella di Santiago Gimenez, grande assente della prima parte di gara. Allegri ha deciso di concedergli spazio nel secondo tempo, inserendolo al posto di Pervis Estupinan, ma l’attaccante messicano non ha inciso minimamente. Né in fase offensiva, dove non è riuscito a creare occasioni o a rendersi pericoloso, né in fase difensiva, dove il suo apporto al pressing è stato insufficiente. La prestazione di Gimenez non ha fatto altro che rafforzare le convinzioni del tecnico: per il suo attacco serve un profilo diverso, più strutturato e capace di reggere la pressione dei grandi palcoscenici. L’obiettivo resta uno: Dusan Vlahovic.

L’attaccante serbo, in forza alla Juventus, ha un contratto in scadenza nel 2026 e percepisce un ingaggio netto di circa 12 milioni di euro a stagione. I bianconeri, dal canto loro, chiedono almeno 25 milioni di euro per liberarlo. Un’operazione tutt’altro che semplice, resa ancora più complicata dalle cifre monstre che il giocatore porta con sé. Perché l’affare si concretizzi, sarebbe necessario un sacrificio da parte dello stesso Vlahovic, con una riduzione significativa delle proprie pretese salariali. Nonostante ciò, Allegri continua a spingere in quella direzione, convinto che il serbo sia l’uomo giusto per dare al Milan il peso offensivo che oggi manca. Il futuro dirà se la pista prenderà forma o se resterà solo un sogno, ma una cosa è certa: dopo la caduta con la Cremonese, il Milan non può permettersi di perdere tempo. Allegri vuole risposte immediate, dal campo e dal mercato.
