Scoppia il caso Gimenez, grana per Allegri: furia su Tare - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Scoppia il caso Gimenez, grana per Allegri: furia su Tare - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Il mercato si è chiuso con un nulla di fatto per Gimenez, molto vicino allo scambio con Dovbyk della Roma. Ecco che a Milanello è esploso il caso che ha coinvolto Tare.
Quando a gennaio il Milan decise di puntare forte su Santiago Gimenez, l’entusiasmo attorno all’arrivo del centravanti messicano era alle stelle. Con una spesa di circa 35 milioni di euro, il club rossonero si assicurava un attaccante reduce da stagioni prolifiche al Feyenoord, con la speranza di risolvere una crisi realizzativa che stava compromettendo la seconda parte della scorsa annata, quando sulla panchina del Diavolo sedeva ancora Sergio Conceicao. L’idea era quella di dare al Milan un nuovo leader offensivo, un centravanti moderno capace di attaccare la profondità ma anche di giocare spalle alla porta. Eppure, i mesi successivi non hanno rispettato le attese. Gimenez ha faticato ad adattarsi al calcio italiano, mostrando a tratti buone qualità, ma senza riuscire a imporsi come il finalizzatore tanto atteso.
L’arrivo di Massimiliano Allegri non ha migliorato la situazione. Il tecnico livornese, chiamato a riportare ordine e pragmatismo, non sembra considerare Gimenez il profilo ideale per il suo sistema di gioco. Troppo statico a volte, non sempre partecipe nella manovra collettiva, il messicano ha visto ridurre progressivamente il proprio minutaggio, alimentando dubbi sul suo ruolo futuro. Non a caso, fino agli ultimi giorni di mercato è circolata con insistenza l’ipotesi di uno scambio con la Roma, che avrebbe portato Artem Dovbyk in rossonero e Gimenez nella Capitale. Una trattativa che sembrava poter decollare, ma che si è arenata nelle ultime ore della sessione, lasciando tutto com’era. Proprio su questo si è aperta una vera e propria bufera, con voci e retroscena che hanno alimentato discussioni e polemiche.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stato Christian Gimenez, padre dell’attaccante, che ai microfoni di Radio Mexico ha raccontato la sua versione dei fatti. Le sue parole hanno lasciato intendere tutta la sorpresa e l’agitazione vissuta in famiglia negli ultimi giorni di mercato: “Ho sentito anche quello che ha detto il direttore sportivo venerdì e iniziano a venirti i dubbi. Non ho dormito per niente, perché sembrava che Santiago potesse partire fino alla fine del mercato, sono stato in contatto continuo con il club. È stato tutto molto strano, perché non abbiamo nemmeno avuto il tempo di metabolizzare la realtà che il club non lo voleva e abbiamo iniziato a cercare qualche possibilità per giocare perché è anche l’anno del Mondiale. C’è stata la possibilità dello scambio, ma Santi non era stato consultato”.

Parole che suonano come una doppia stoccata al direttore sportivo Igli Tare e che confermano il clima di incertezza attorno al futuro del messicano. Nonostante tutto, Gimenez è rimasto a Milano. Il padre stesso ha poi chiarito che, alla fine, la decisione di trattenerlo può trasformarsi in un’opportunità: “Alla fine hanno preso una buona decisione e siamo contenti che rimanga al Milan e che possa lottare per un posto e credo che questo lo fortificherà”. Sta ora al giocatore dimostrare il proprio valore, trasformando una permanenza non programmata in una sfida personale. Perché all’ombra della Madonnina, i tifosi chiedono gol e continuità, e Gimenez sa che questa può essere la sua ultima grande occasione per convincere davvero il Milan a credere in lui.
