Nazionale maledetta: doppia tegola per Fiorentina-Napoli - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Nazionale maledetta: doppia tegola per Fiorentina-Napoli - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
A due giornate dall’inizio del campionato, per Fiorentina e Napoli arrivano altri grattacapi, soprattutto per i partenopei già orfani di Romelu Lukaku.
Al rientro dalla pausa per le Nazionali, Napoli e Fiorentina si ritroveranno di fronte in uno dei match più interessanti della terza giornata di Serie A. Una sfida che da sempre regala emozioni particolari, dentro e fuori dal campo, sia per l’intensità delle gare, sia per il calore delle due tifoserie. Gli azzurri arrivano all’appuntamento da campioni d’Italia in carica, reduci da due vittorie convincenti contro Sassuolo e Cagliari, con la porta rimasta inviolata. Antonio Conte ha potuto osservare segnali incoraggianti, ma sa bene che contro la viola servirà qualcosa in più, perché l’avversario è di livello superiore rispetto ai primi test. Sul fronte viola, la situazione è più complessa. La squadra di Stefano Pioli ha raccolto due pareggi nelle prime due uscite, contro Cagliari e Torino, senza mai trovare la vittoria. Il gioco non è mancato, ma la concretezza sì: mancano i tre punti che possono dare fiducia e slancio a un gruppo che ha cambiato parecchio durante l’estate.
Per Pioli il calendario non è certo benevolo, perché affrontare il Napoli in questo momento significa mettersi subito alla prova contro una delle candidate più serie alla vittoria finale. La pausa per le Nazionali ha offerto a entrambi i tecnici la possibilità di lavorare su schemi e soluzioni tattiche, ma ha portato in dote anche qualche grattacapo. E non di poco conto. Mentre a Castel Volturno cresceva l’entusiasmo per i progressi di Rasmus Hojlund, Firenze si interrogava sulla capacità della squadra di ritrovare compattezza offensiva. Ora, però, il vero nodo è legato alle condizioni fisiche di due giocatori chiave, che rischiano seriamente di saltare la sfida del 13 settembre.
Le brutte notizie sono arrivate quasi in contemporanea dai campi internazionali. Durante il match di qualificazioni al Mondiale 2026 tra Islanda e Azerbaigian, Albert Gudmundsson ha segnato il gol del 4-0, ma nella stessa azione ha riportato un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a lasciare il campo. Al suo posto è entrato Hlynsson, autore del definitivo 5-0. Per la Fiorentina si tratta di una tegola pesantissima: Gudmundsson, arrivato la scorsa estate dal Genoa, era il principale riferimento offensivo per Pioli e la sua assenza rischia di pesare enormemente.

Dall’altra parte, il Napoli deve fare i conti con i problemi fisici di Amir Rrahmani. Il difensore kosovaro ha chiesto il cambio al 64’ della sfida tra Svizzera e Kosovo per un dolore alla coscia destra, probabilmente al flessore. Le prime impressioni non sono confortanti, tanto che il giocatore è già stato programmato per esami strumentali. L’entità dell’infortunio verrà chiarita nei prossimi giorni, ma appare difficile che possa essere a disposizione contro la Fiorentina. Per Conte, che ha costruito la propria rotazione difensiva anche grazie all’apporto dell’ex Verona, si tratta di un problema non indifferente, specie in vista di un avversario che può far male in velocità e fantasia.
