Sconcerto per i tifosi della Juve per quello che è accaduto all'ex (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Sconcerto per i tifosi della Juve per quello che è accaduto all'ex (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Terrore per un ex Juventus, quello che è accaduto ha dello sconcertante, i tifosi non riescono proprio a crederci è un dolore tremendo.
Il calcio, si sa, non è fatto soltanto di emozioni sotto i riflettori, di gol decisivi e di trofei alzati al cielo. Dietro alle partite che accendono gli stadi e ai successi che scrivono la storia ci sono vite reali, fatte di fragilità, di paure e di momenti in cui la popolarità non serve a proteggere da ciò che può accadere all’improvviso.
Infatti, quando un dramma personale colpisce un ex calciatore, anche anni dopo l’addio ai campi, la notizia scuote tifosi e appassionati, riportando tutti con i piedi per terra. Questa volta a vivere un incubo è stato Lucio, storico difensore brasiliano, ricordato come un pilastro dell’Inter del Triplete ma anche con un breve passaggio alla Juventus, dove però non riuscì a lasciare il segno.
Un campione abituato a lottare in campo, a difendere con forza e carisma, si è trovato mesi fa a combattere la partita più dura della sua vita. Non davanti a un avversario in maglia diversa, ma tra le mura di casa, in un incidente domestico che avrebbe potuto avere conseguenze fatali.
Lucio, infatti, stava utilizzando un camino ecologico quando improvvisamente l’apparecchio è esploso. Un evento tanto assurdo quanto drammatico, che lo ha investito in pieno, lasciandogli ustioni sul 18% del corpo. Senza ombra di dubbio, un dolore tremendo, fisico e psicologico, che lo ha costretto a un lungo e complesso percorso di ricovero. Venti giorni tra terapia intensiva e interventi delicati, un tempo interminabile in cui la vita del campione è rimasta appesa a un filo.

Il difensore brasiliano, che in carriera ha vinto praticamente tutto con club e nazionale, non ha mai nascosto lo shock di quanto accaduto. “Sono qua a raccontarlo, Dio mi ha dato un secondo tempo della partita: ci vorrà tempo per superare lo shock, soprattutto nella testa”, ha dichiarato. Parole che colpiscono, perché raccontano la fragilità di un uomo che pure ha saputo affrontare sfide immense sotto pressione. Ma la paura di morire, la consapevolezza di essersi trovato di fronte a un destino beffardo, sono ferite che nessuna cicatrice fisica potrà mai cancellare del tutto.
Il calcio internazionale, nel frattempo, si è stretto attorno a lui, con messaggi di sostegno e di vicinanza. Non è la prima volta che un ex campione deve affrontare prove così dure dopo la carriera, ma ogni volta la sensazione è la stessa: dietro l’eroe sportivo si nasconde un uomo vulnerabile, che deve rialzarsi pezzo dopo pezzo.
Lucio oggi sta meglio, anche se il cammino per il pieno recupero è ancora lungo. Ma se c’è una cosa che la sua carriera ha insegnato, è che la resilienza fa parte del suo DNA. Come in campo, anche nella vita reale il brasiliano ha dimostrato di non arrendersi mai. Perché, in fondo, questo secondo tempo che il destino gli ha concesso potrebbe diventare la vittoria più grande della sua storia.
