Gelo a Torino, ha rifiutato la Juventus: c'entra Vlahovic - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Gelo a Torino, ha rifiutato la Juventus: c'entra Vlahovic - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Dopo la vittoria contro l’Inter arriva la doccia fredda. Il giocatore ha rifiutato la Juventus ed è stato coinvolto anche Dusan Vlahovic.
Il campionato della Juventus è iniziato con tre vittorie e un entusiasmo ritrovato che ha riportato aria di grande calcio alla Cortinassa. Eppure, tra i protagonisti, c’è chi continua a far discutere più del dovuto: Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo aveva illuso i tifosi bianconeri con due reti nelle prime due giornate, contro Parma e Genoa, segnali incoraggianti che sembravano preludere a un ritorno ai livelli dei tempi migliori. Una rinascita che, però, si è fermata bruscamente sabato sera all’Allianz Stadium, nel rocambolesco 4-3 contro l’Inter. Mentre compagni come Adzic e Yildiz hanno rubato la scena, Vlahovic è rimasto ai margini, incapace di incidere in una partita che aveva tutte le caratteristiche per rilanciarlo definitivamente. La sua prestazione, opaca e a tratti nervosa, ha riacceso le voci di mercato che non si erano mai del tutto sopite. A otto mesi dalla scadenza del contratto, l’addio sembra una certezza sempre più difficile da smentire.
Il paradosso è che lo stesso Vlahovic, arrivato a Torino nel gennaio 2022 con l’etichetta del grande colpo di mercato, oggi appare un separato in casa. Allora la Juventus lo strappò alla Fiorentina in piena corsa Champions, scatenando la rabbia della tifoseria viola. Oggi, a distanza di quasi quattro anni, il serbo è ancora una pedina centrale in campo, ma resta un’incognita fuori. L’ombra della scadenza e la mancanza di segnali concreti per un rinnovo complicano lo scenario. E così, mentre la squadra vola sulle ali dell’entusiasmo, la posizione di Vlahovic resta sospesa a metà tra presente e futuro, tra gol pesanti e silenzi che pesano ancora di più. Ne sa qualcosa l’ex talento della Viola, Stefan Jovetic.
A parlare di Juventus e di scelte di carriera è stato in queste ore Stevan Jovetic, ex attaccante di Fiorentina e Inter, oggi all’Omonia Nicosia. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il montenegrino ha svelato un retroscena clamoroso: “Quando lasciai la Fiorentina dissi no alla Juventus. Non volevo deludere i tifosi viola, preferii andare al Manchester City. Non mi sono mai pentito di quella scelta”. Una presa di posizione netta, che racconta di un legame profondo con Firenze e con i suoi tifosi, pronti a idolatrarlo ancora oggi. Parole che inevitabilmente fanno da contraltare alla scelta di Vlahovic, che nel 2022 non ebbe dubbi a trasferirsi a Torino, tradendo agli occhi dei tifosi viola quel patto di fedeltà che a Firenze si pretende da chi veste la maglia gigliata. Da allora, ogni volta che Juventus e Fiorentina si affrontano, i fischi piovono incessanti dagli spalti, segno che la ferita non si è mai rimarginata.

Jovetic ha anche speso parole di elogio per il connazionale: “Dusan è molto importante per Adzic e per la Juventus. Non ho mai giocato con lui, ma lo conosco bene: a Firenze abitava nel mio appartamento. È un top player, anche in scadenza di contratto sta dimostrando professionalità”. Dichiarazioni che sottolineano la forza mentale di Vlahovic, capace di tenere alta l’attenzione in un momento complicato, ma che allo stesso tempo ricordano la differenza di scelte tra i due. Mentre Jovetic preferì la fedeltà ai viola e il salto in Premier, Vlahovic rimane simbolo di una ferita aperta.
