Umiliazione de Bruyne, per Conte è troppo: bufera Napoli - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube Sky Sport)
Umiliazione de Bruyne, per Conte è troppo: bufera Napoli - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube Sky Sport)
La sconfitta subita dal Napoli in casa del Manchester City si porta dietro uno strascico: c’entrano Antonio Conte e Kevin De Bruyne.
Il Napoli ha cominciato il suo percorso nella Champions League 2025/2026 con una sconfitta. I partenopei non sono riusciti a fermare il Manchester City di Pep Guardiola: la sfida dell’Etihad si è conclusa con il punteggio di 2-0 in favore dei padroni di casa, andati a segno nella ripresa con Erling Haaland e Jeremy Doku.
Il match è diventato subito complicatissimo per gli uomini di Antonio Conte. Poco prima del 20′, infatti, il Napoli è rimasto in dieci uomini a causa del fallo da ultimo uomo commesso da capitan Di Lorenzo su Haaland. L’impegno, già molto difficile in partenza, è così diventato quasi proibitivo: gli azzurri hanno provato a reggere l’urto dei Citizens, affidandosi anche alle grandi parate di Milinkovic-Savic, ma alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca.
Nel post partita, però, Conte è apparso molto sereno e soddisfatto della prova offerta dalla sua squadra. “Dispiace perché sono giudicabili solo quei primi 20 minuti – le parole del tecnico salentino – Non dimentichiamo che non vogliamo fare brutte figure e stasera c’erano tutte le condizioni per fare una brutta figura. Una cosa è andare a casa con un 2-0 e una cosa è prendere 5-6 gol, anche da questo punto di vista ho visto i ragazzi molto applicati”.
Conte si è poi soffermato sul cambio che è stato costretto a fare dopo l’espulsione di Di Lorenzo. Il tecnico del Napoli ha infatti tolto Kevin De Bruyne, che tornava per la prima volta all’Etihad da avversario, sostituendolo con Olivera. “Mi è dispiaciuto toglierlo per noi, per l’apporto che dà alla squadra – ha detto Conte – E poi lui è tornato in un ambiente in cui è stato dieci anni. Dispiace, ma non avevo altra opzione. Il ragazzo l’ha capito perché è un ragazzo serio, a posto. A volte il destino ti presenta delle situazioni impensabili”.

Tuttavia il noto giornalista e telecronista Bruno Longhi crede che Conte abbia tolto il campione belga anche per un altro motivo: “Conte, intelligentemente, toglie De Bruyne dopo 26 minuti risparmiandogli l’umiliazione di assistere inerme al palleggio della sua vecchia squadra“.
Sempre Bruno Longhi punta poi il dito contro Di Lorenzo: il suo ‘rosso’ dopo venti minuti di gioco ha spianato la strada alla truppa allenata da Guardiola. Per il giornalista si è trattata di una doppia esercitazione: “Difensiva per il Napoli e di possesso palla per il Manchester City“.
