Gimenez bocciato dal Milan si guarda al mercato di gennaio (Foto IG @sant.gimenez - glieroidelcalcio.com)
Gimenez bocciato dal Milan si guarda al mercato di gennaio (Foto IG @sant.gimenez - glieroidelcalcio.com)
Il Milan riparte da Massimiliano Allegri. Bocciatura per Gimenez in attacco tutti i commenti sono già per il nuovo avquisto.
Dopo l’amara delusione della scorsa stagione, con il crollo in classifica e l’uscita dalle competizioni europee, il Milan non ha nessuna intenzione di restare ai margini. Il club rossonero ha cambiato marcia e si è affidato a Massimiliano Allegri, tornato a guidare una panchina di prestigio e deciso a riportare i rossoneri in alto.
Con Igli Tare in cabina di regia come direttore sportivo, la società ha impostato un progetto chiaro: ricostruire una squadra solida, capace di riprendere subito posto tra le protagoniste della Serie A. C’è chi, guardando al mercato, si aspettava nomi altisonanti per infiammare la piazza ma il vero grande acquisto si scopre solo ora.
Il Milan ha scelto una linea diversa, puntando su equilibrio e concretezza. Non sono mancate però le critiche, soprattutto su alcuni innesti. Uno su tutti, quello di Gimenez, che finora non ha convinto né per rendimento né per capacità di adattarsi al gioco di Allegri. L’attaccante è apparso spaesato e poco incisivo, al punto che già si parla di una sua possibile cessione a gennaio se le prestazioni non cambieranno. Un giudizio duro, ma che riflette la delusione per un giocatore che doveva dare nuova linfa all’attacco e che invece rischia di diventare un problema.
Però il vero tema che accende la discussione non riguarda i calciatori, bensì l’uomo che siede in panchina. Paolo Paganini, intervenuto ai microfoni di “Maracanà” su TMW Radio, ha sottolineato come il Milan abbia fatto una scelta intelligente: il vero grande acquisto dell’estate non è arrivato dal mercato, ma risponde al nome di Massimiliano Allegri. Il giornalista non ha dubbi, infatti, sul fatto che il tecnico toscano possa trasformare il volto della squadra, restituendole quella solidità che l’anno scorso era mancata.

Secondo Paganini, Allegri rappresenta una garanzia. Senza impegni europei, il Milan potrà lavorare con calma durante la settimana, curando i dettagli tattici e fisici, e presentandosi sempre con la massima intensità in campionato. Il tecnico ha già mostrato di avere idee chiare, puntando su un centrocampo in grado non solo di difendere con ordine, ma anche di inserirsi e colpire in zona gol, proprio il tallone d’Achille della scorsa stagione.
L’obiettivo dichiarato è quello di tornare subito grande, e Allegri sa bene che l’ambiente rossonero ha fame di risultati. Lo scudetto, che sembrava un sogno impossibile fino a pochi mesi fa, adesso non è più un tabù. Certo, servirà continuità e serviranno risposte dai giocatori, Gimenez compreso, ma senza ombra di dubbio l’arrivo di Allegri ha cambiato la prospettiva.
Il Milan, insomma, vuole voltare pagina. E lo fa partendo dal pragmatismo del suo allenatore, convinto che il campo possa restituire subito ciò che la scorsa stagione ha tolto. Perché se è vero che il mercato non ha regalato colpi da copertina, la sensazione è che questa volta la mossa vincente sia stata affidare la squadra a un uomo che di vittorie se ne intende eccome.
