Mazzata McTominay, allarme per Milan-Napoli: Conte trema - Glieroidelcalcio.com (Instagram Scott McTominay)
Mazzata McTominay, allarme per Milan-Napoli: Conte trema - Glieroidelcalcio.com (Instagram Scott McTominay)
Alla vigilia di Milan-Napoli è emerso un problema che riguarda Scott McTominay: ora Conte è davvero preoccupato.
Il Napoli di Antonio Conte arriva alla prima super sfida della stagione con il morale molto alto. I partenopei sono infatti a punteggio pieno dopo quattro giornate grazie ai successi conquistati contro Sassuolo, Cagliari, Fiorentina e Pisa. Ora arriva però il primo vero banco di prova: contro il Milan a San Siro gli azzurri dovranno dimostrare di essere davvero la candidata numero uno al titolo.
Sulla formazione da mandare in campo al Meazza il tecnico salentino sembra avere pochi dubbi. L’unico ballottaggio è quello per la porta tra Meret e Milinkovic-Savic: per il resto è probabile l’impiego della coppia centrale Rrahmani-Juan Jesus, con Di Lorenzo e Spinazzola sugli esterni, più un centrocampo composto da Anguissa e Lobotka. I tre che agiranno dietro l’unica punta Hojlund saranno De Bruyne, Politano e McTominay.
Proprio sul centrocampista scozzese, decisivo lo scorso anno con 12 reti e 6 assist in 34 gare, è scattato un allarme che non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi del Napoli. Conte deve infatti riuscire a trovare la formula giusta per far coesistere al meglio McTominay e De Bruyne: l’impressione, infatti, è che l’arrivo dell’ex Manchester City stia impedendo al 28enne scozzese di trovare gli stessi spazi della scorsa stagione.
Non a caso già nel match del Maradona contro il Pisa si è visto un McTominay più spesso dentro il campo, con De Bruyne invece più largo. L’ex Manchester United è andato a segno nella gara d’esordio contro il Sassuolo e non si è più ripetuto: il Napoli di Conte ha però tanto bisogno del suo dinamismo e dei suoi inserimenti in zona gol.

Per ora l’allenatore dei partenopei li sta facendo giocare insieme, ma non è da escludere che una ricerca di un maggiore equilibrio non porti Conte a far sedere in panchina uno dei due campioni nelle partite più delicate. Una soluzione che però non dovremmo vedere a San Siro: contro i rossoneri, infatti, il tecnico salentino è orientato a schierarli entrambi dall’inizio.
Tuttavia Conte ha anche necessità di inserire nei meccanismi della squadra un giocatore come Noa Lang, senza dimenticare l’apporto che può dare un altro elemento di grande spessore come David Neres. Per ora entrambi non hanno trovato molto spazio, ma già nelle prossime gare Conte potrebbe concedere delle chances sia all’olandese che al brasiliano.
