Niente panettone per Tudor, alla Juve è rivoluzione: cambio allenatore - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Niente panettone per Tudor, alla Juve è rivoluzione: cambio allenatore - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Dopo il pareggio contro l’Atalanta il futuro di Igor Tudor sulla panchina bianconera è cambiato drasticamente: niente panettone per il tecnico croato.
L’inizio di stagione della Juventus era stato accolto con entusiasmo: due vittorie nette nelle prime giornate avevano riacceso l’entusiasmo dei tifosi e fatto pensare a un campionato finalmente di vertice dopo anni di transizione. Anche il derby d’Italia contro l’Inter, vinto con tre punti di peso, aveva regalato sensazioni positive, pur facendo emergere qualche crepa. Lì, infatti, si sono intravisti i primi segnali di una squadra ancora in cerca di certezze, segnali che sono diventati più evidenti nelle settimane successive.
La gara di Champions League contro il Borussia Dortmund ha lasciato il segno: un incredibile 4-4 che ha messo a nudo fragilità difensive e difficoltà di gestione, nonostante un attacco capace di andare a segno con continuità. A quella sfida spettacolare, ma anche caotica, sono seguiti due pareggi in campionato contro Verona e Atalanta, che hanno raffreddato l’entusiasmo iniziale e posto interrogativi sul reale valore della rosa e sulle scelte del tecnico Igor Tudor.
Se da un lato si può leggere positivamente il fatto che la Juve abbia già affrontato e superato due big del calendario – Inter e Atalanta – dall’altro i limiti emersi hanno costretto Tudor a decisioni nette. Il tecnico croato sta cercando di dare una fisionomia tattica precisa, ma il percorso non è lineare e, arrivati alla fine di settembre, è inevitabile tirare i primi bilanci. La Vecchia Signora è imbattuta, ma la panchina di Tudor sembra già traballante. Le aspettative restano alte e la pazienza dell’ambiente, come spesso accade a Torino, è limitata.
Dopo il pareggio contro l’Atalanta, la tensione è salita alle stelle. I tifosi bianconeri si sono riversati sui social network con una raffica di commenti durissimi, mettendo nel mirino soprattutto l’allenatore. Per molti il cammino di Tudor è già segnato, al di là dei risultati: le prestazioni non convincono e il malcontento è palpabile. Chiamate un allenatore vero prima che sia troppo tardi. Svegliatevi pelandroni – scrive un tifoso esasperato. C’è chi non accetta la logica dei piccoli passi: “C’è poco da applaudire, mettetevi in testa che siete la Juventus e certe prestazioni non sono accettabili”. Il refrain che emerge con più frequenza è chiaro: “Via Tudor”.

Altri sottolineano la confusione tattica: “Tudor sembra il fratello di Motta… rotazioni cervellotiche che solo lui capisce! Perché nn prendiamo un vero allenatore una volta per tutte?”. E ancora, con toni ancora più diretti: “Via Tudor. Vogliamo un modulo, giocare con 11 giocatori e quelli forti. Basta avete rotto il ca**o”.
Chiamate un allenatore vero prima che sia troppo tardi. Svegliatevi pelandroni
— Alessandro (@Alessan02694862) September 27, 2025
C’è poco da applaudire, mettetevi in testa che siete la Juventus e certe prestazioni non sono accettabili.
— Cristian (@Crii73_) September 27, 2025
Via Tudor
— Carlo Aymerich (@aymerich_carlo) September 27, 2025
Tudor sembra il fratello di Motta.. rotazioni cervellotiche che solo lui capisce! Perché nn prendiamo un vero allenatore una volta per tutte?
— GG (@GIGi986728) September 27, 2025
Parole che non lasciano spazio a interpretazioni: la fiducia nei confronti del tecnico è in caduta libera. La Juventus resta in corsa su tutti i fronti e l’imbattibilità è un dato da non sottovalutare, ma la piazza sembra aver già emesso la sua sentenza. Sarà ora compito della società e di Damien Comolli capire come continuare a proteggere Tudor o se intervenire per placare una tifoseria che, come sempre, pretende vittorie e spettacolo.
