Clamoroso, Alcaraz ko: Sinner vede il numero 1 - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Clamoroso, Alcaraz ko: Sinner vede il numero 1 - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Dopo le fatiche di Pechino una cosa è certa: Sinner vuole riconquistare il trono che lo ha reso intoccabile per ben 65 settimane consecutive.
Il tennis mondiale continua a vivere nel segno di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, due giovani fuoriclasse che stanno monopolizzando il circuito. Lo spagnolo, dopo aver conquistato il titolo all’ATP 500 di Tokyo, ha dimostrato ancora una volta di avere una marcia in più, con un tennis rapido e potente che lo rende oggi l’uomo da battere. L’ottavo trofeo stagionale è la conferma di una leadership consolidata, frutto di costanza, talento e di una fiducia ritrovata dopo l’infortunio alla caviglia che lo aveva preoccupato nei giorni scorsi. Dall’altra parte della rete c’era però Sinner, impegnato a Pechino dove è riuscito ad emulare il suo rivale. Dopo aver superato avversari come Alex De Minaur, l’altoatesino ha affrontato una dura finale contro Learner Tien, il giovane che ha sorpreso tutti eliminando anche Lorenzo Musetti. Per l’azzurro si tratta di una tappa fondamentale non solo per confermare la sua crescita, ma anche per rimanere incollato al rivale diretto nella corsa che tiene con il fiato sospeso tutti i tifosi italiani.
Il calendario che attende i due è fitto di impegni: oltre a Pechino, ci sarà Shangai, poi il Masters 1000 di Parigi, poi le ATP Finals di Torino, e per Sinner anche il torneo di Vienna. Tre mesi da vivere intensamente, con la consapevolezza che ogni singolo match può cambiare il volto della stagione. È un testa a testa che trascende il semplice risultato sportivo: è una sfida di nervi, di resistenza, di strategia e di continuità. L’Italia del tennis, che ha imparato a sognare grazie a Jannik, ora guarda con trepidazione ogni suo passo, consapevole che l’azzurro ha davvero la possibilità di riscrivere la storia.
La notizia che ha cambiato lo scenario è arrivata direttamente da Carlos Alcaraz, che ha annunciato il forfait al Masters 1000 di Shanghai. Lo spagnolo ha spiegato di voler recuperare dai problemi fisici alla caviglia, rinunciando così a un torneo che resta un tabù per i grandi della sua nazione. Sono molto dispiaciuto di non poter partecipare al Rolex Shanghai Masters. Dopo averne discusso con il mio team, la scelta migliore è fermarmi per recuperare. Spero di tornare l’anno prossimo davanti al fantastico pubblico cinese – ha dichiarato. Un’assenza che, inevitabilmente, apre uno spiraglio per Jannik Sinner. L’azzurro infatti avrà la possibilità di ridurre il distacco approfittando della mancata partecipazione del rivale, soprattutto dopo aver vinto a Pechino, ma anche a Shanghai e a Vienna dovrà ripetersi. Tre tornei che potrebbero regalargli punti fondamentali nella corsa al numero uno, riportandolo a un passo dal primato.

Servirà un miracolo sportivo. Perché nonostante il forfait, Alcaraz resta largamente avanti e, con il rientro previsto a Parigi-Bercy e poi alle ATP Finals di Torino, avrà tutte le carte in regola per difendere la sua posizione. In altre parole, anche se Sinner dovesse completare la tripletta Pechino, Shanghai e Vienna, il sorpasso sarebbe soltanto temporaneo, destinato a essere ribaltato già nelle settimane successive. Resta il fatto che l’ultimo trimestre del 2025 si annuncia infuocato. Con il forfait di Shanghai, lo spagnolo ha dato un segnale di strategia e di gestione del proprio corpo, mentre per Sinner la strada resta tutta in salita. Ciò che è certo è che il duello tra i due continua a infiammare il tennis mondiale, regalando spettacolo e alimentando il sogno italiano di vedere Jannik chiudere da numero uno.
