Locatelli-Juve, nessuna alternativa: cessione inevitabile (Foto Instagram Locatelli - glieroidelcalcio.com)
Locatelli-Juve, nessuna alternativa: cessione inevitabile (Foto Instagram Locatelli - glieroidelcalcio.com)
Un annuncio inaspettato ha spiazzato completamente l’ambiente bianconero: cessione inevitabile di Manuel Locatelli
Archiviata anche la seconda giornata di Champions League, che ha visto la Juventus affrontare il Villarreal, i bianconeri possono ora concentrarsi completamente sul prossimo impegno in campionato: la sfida contro il Milan, in programma domenica 5 ottobre alle ore 20:45. Un appuntamento fondamentale, che potrebbe fornire indicazioni importanti sull’assetto della squadra.
Il cammino della Juve finora ha soddisfatto gran parte della tifoseria, nonostante qualche battuta d’arresto, come il pareggio con il Verona e le polemiche arbitrali che ne sono seguite. A scuotere l’ambiente, però, è arrivata un’indiscrezione che riguarda la cessione di Manuel Locatelli, attuale capitano bianconero.
A riportare l’attenzione sul centrocampista è stato Maurizio Arrivabene, ex dirigente della Juventus, che in una lunga intervista concessa a Tuttosport ha svelato alcuni retroscena sull’operazione che portò Locatelli a Torino nell’estate del 2023: “E Locatelli! Ah, Locatelli… un gobbo vero. Uno juventino come ne ho conosciuti pochi, quando lo trattavamo con il Sassuolo lui non voleva sapere di nessuna altra squadra, voleva giocare con la Juve e basta“, ha rivelato l’ex dirigente.

Nonostante il forte legame con la maglia bianconera e la fascia da capitano al braccio, attorno a Manuel Locatelli in questi ultimi giorni iniziano a emergere alcuni interrogativi legati al suo impiego. I numeri parlano chiaro: nelle prime tre giornate stagionali tra campionato e Champions League, il centrocampista ha collezionato 193 minuti, mentre nelle ultime tre il suo minutaggio è sceso drasticamente a 66 minuti complessivi.
Un cambio di rotta che sembra coincidere con la scelta tecnica di preferire Koopmeiners all’ex Milan in mezzo al campo, ma anche con un evidente calo nei risultati della Juventus. Nelle prime tre gare stagionali – contro Parma, Genoa e Inter – Locatelli è sempre partito titolare, venendo sostituito nel corso del secondo tempo. In quelle occasioni, i bianconeri hanno ottenuto tre importanti vittorie.
Diversa la situazione nelle ultime tre uscite. Contro il Borussia Dortmund, nella prima giornata di Champions League, Locatelli è subentrato dalla panchina, rimanendo in campo per soli 21 minuti in una partita terminata in pareggio, 4-4. In parità è finita anche la gara contro il Verona, dove è tornato titolare ma è stato nuovamente sostituito nella ripresa. Infine, nella gara con l’Atalanta, il capitano non è nemmeno sceso in campo, rimanendo in panchina per tutti i 90 minuti: terzo pareggio consecutivo per la squadra di Tudor.
Un dato interessante è che nelle partite in cui il minutaggio di Locatelli è calato, la Juventus ha raccolto solo tre pareggi, lasciando intendere come la sua presenza costante in campo, pur senza gol o assist, abbia avuto un peso sull’equilibrio della squadra.
