Sinner spiazza tutti, la dichiarazinoe preoccupa i tifosi (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Sinner spiazza tutti, la dichiarazinoe preoccupa i tifosi (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Le parole di Jannik Sinner hanno lasciato i tifosi senza fiato, perché il campione altoatesino ha parlato di un futuro lontano dal tennis.
Quando un atleta vince, di solito il discorso va subito alle prossime sfide, alle classifiche e agli obiettivi da raggiungere. Nel caso di Jannik Sinner, invece, la sua ultima conferenza stampa a Shanghai ha preso una piega diversa, che ha sorpreso e in parte anche preoccupato i tifosi.
L’altoatesino arriva da un successo pesantissimo a Pechino, dove ha battuto in finale il giovane americano Learner Tien, confermando di essere ormai tra i migliori al mondo. Il pubblico lo vede lanciato verso traguardi sempre più prestigiosi, però le sue dichiarazioni hanno mostrato un lato più intimo e riflessivo, che va ben oltre il campo da tennis.
Come tradizione vuole, a tutti i vincitori del torneo di Pechino viene dedicata una statua a grandezza naturale. Un gesto simbolico che lega per sempre il nome dei campioni a uno dei tornei più prestigiosi del circuito. E anche Sinner ha ricevuto lo stesso omaggio, ritrovandosi davanti a una scultura che lo ritrae nel pieno della sua giovinezza sportiva. «È stato strano per me – ha confessato – ho solo 24 anni e vedere una statua in uno dei tornei più importanti è incredibile». Parole che fanno capire quanto lo stesso Jannik si renda conto della rapidità con cui il suo percorso si sta trasformando in storia, pur essendo ancora agli inizi.

Arrivato a Shanghai con l’entusiasmo del trionfo e la consapevolezza di dover affrontare nuove sfide, Sinner ha sorpreso tutti con un discorso che non parlava di vittorie, punti ATP o prossimi tornei. Ha parlato, invece, della vita oltre il tennis. «Il tennis un giorno finirà – ha dichiarato – ma chi ti sta vicino rimarrà per tutta la vita. Mi piacerebbe essere ricordato come una persona normale che ha giocato bene a tennis». Una frase che ha colpito i presenti e che ha fatto il giro del mondo, perché racconta di un campione capace di guardare oltre la gloria sportiva, senza farsi travolgere dal successo.
Per i tifosi è stato un fulmine a ciel sereno, perché in quelle parole si intravede quasi l’idea di un distacco futuro, un pensiero che non ci si aspetta da un ragazzo ancora nel pieno della carriera. Però è proprio questa la forza di Sinner: la capacità di rimanere con i piedi per terra, di dare valore non solo ai titoli ma soprattutto ai rapporti umani, all’autenticità, a ciò che resta anche quando i riflettori si spengono.
Senza ombra di dubbio, il campione altoatesino sta dimostrando di avere una maturità fuori dal comune. Il tennis per lui è un mezzo straordinario, un palcoscenico che lo rende amato in tutto il mondo, ma la sua priorità resta quella di non perdere mai la propria identità. Ed è per questo che le sue parole, per quanto spiazzanti, sono anche un messaggio potente: i trofei passano, la persona resta.
Shanghai sarà un’altra tappa della sua avventura sportiva, ma ciò che i tifosi porteranno con sé, oltre ai suoi colpi vincenti, è la certezza di avere davanti non solo un grande atleta, ma anche un ragazzo che non ha paura di mostrarsi fragile, autentico e profondamente umano.
