Ultim'ora Sinner, l'annuncio è una batosta: deve fermarsi - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Ultim'ora Sinner, l'annuncio è una batosta: deve fermarsi - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Il 2025 per Sinner si avvia a una chiusura non così rosea come preventivato. L’infortunio a Shangai ha compromesso tutto: a rischio anche altri tornei.
La corsa di Jannik Sinner al Rolex Shanghai Masters 2025 si è interrotta bruscamente nel match di terzo turno contro Tallon Griekspoor, quando il numero uno azzurro è stato costretto al ritiro per crampi alla coscia destra sul punteggio di 6-7(3), 7-5, 3-2 per l’olandese. Un ritiro che non solo segna la fine del torneo cinese per il campione uscente, ma compromette in maniera quasi definitiva le sue ambizioni di chiudere l’anno al vertice del ranking ATP. Dodici mesi fa, infatti, Sinner aveva trionfato a Shanghai battendo Novak Djokovic in finale e incamerando i 1000 punti che gli avevano spianato la strada verso un finale di stagione memorabile. Quest’anno, invece, non ha potuto difendere quel bottino, e il contraccolpo sulla classifica sarà pesante.
La settimana asiatica di Sinner era iniziata bene: il successo netto su Daniel Altmaier nel match d’esordio aveva confermato la condizione brillante mostrata a Pechino, dove aveva conquistato il titolo superando in finale Learner Tien. Tuttavia, le condizioni climatiche di Shanghai – calde e umide, con oltre 30 gradi percepiti – hanno messo a dura prova il fisico dell’altoatesino, già provato da un calendario densissimo. Dopo oltre due ore di battaglia con Griekspoor, il corpo ha ceduto. Non posso dire di stare bene, ma poteva andare peggio – ha ammesso Sinner ai microfoni, ringraziando l’avversario per la sportività. Resta il rammarico per un torneo che, di fatto, segna il punto di svolta nella corsa al numero uno mondiale: senza quei 1000 punti, Sinner vede il primato scivolargli via.
Le prossime settimane saranno decisive per comprendere l’entità reale dell’infortunio. Il team medico che segue Sinner ha parlato di crampi acuti da affaticamento, ma il giocatore resterà fermo almeno una settimana prima di tornare in campo. Il rientro è previsto per Vienna, torneo in programma tra pochi giorni, ma la sua partecipazione è tutt’altro che certa: i tempi di recupero, la stanchezza accumulata e la necessità di preservarsi in vista del finale di stagione rendono probabile un forfait. In caso di rinuncia, Sinner perderebbe un’ulteriore occasione per ridurre il distacco da Carlos Alcaraz, attuale leader del ranking.

Le combinazioni sono ormai proibitive: per chiudere il 2025 da numero uno, Sinner dovrebbe vincere tutti i tornei restanti – incluso il Masters 1000 di Parigi-Bercy e le Nitto ATP Finals di Torino – sperando contemporaneamente che Alcaraz non vinca più una partita. Uno scenario praticamente impossibile, che costringe l’azzurro a guardare avanti con pragmatismo, puntando piuttosto a chiudere la stagione nel migliore dei modi e a preservare il fisico in vista del 2026. Dopo un anno vissuto tra successi, pressione e un calendario estenuante, Sinner paga ora il prezzo più alto: la perdita del primato e un infortunio che potrebbe mettere fine in anticipo al suo inseguimento alla vetta.
