Allegri sicuro, Gimenez e il Milan verso l’addio: colpo già programmato

Santiago Gimenez è destinato a lasciare il Milan al termine di questa stagione: il club rossonero ha altri piani per l’attacco.

Subito dopo il match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan, terminato 0-0, il tecnico dei rossoneri Massimiliano Allegri aveva speso parole di elogio nei confronti di Santiago Gimenez. L’attaccante messicano, a detta di Max, è un giocatore fondamentale per il Milan: “Ci dà struttura: il modo in cui collega il gioco, mantiene il possesso palla e pressa fin dai primi minuti è fondamentale. I gol arriveranno, ma ciò che dà alla squadra va ben oltre le statistiche”.

Ecco perché nonostante un solo gol messo a segno in otto partite fin qui disputate in stagione con il Diavolo l’ex Feyenoord e Cruz Azul trova sempre un posto da titolare nell’attacco del Milan. Tuttavia non è un segreto che Massimiliano Allegri avrebbe preferito un altro centravanti: l’allenatore toscano avrebbe voluto Dusan Vlahovic, un bomber che conosce bene dopo averlo avuto a disposizione negli anni scorsi alla Juventus.

Alla fine Vlahovic è rimasto a Torino e Gimenez non si è mosso da Milanello, nonostante il club di via Aldo Rossi abbia provato a piazzarlo fino all’ultimo giorno di mercato: lo stesso Tare aveva parlato di un possibile scambio con Dovbyk della Roma, poi non andato in porto.

Addio Gimenez: il Milan ha deciso, il sostituto c’è già

Ma cosa potrebbe succedere nel 2026? Gimenez ha un contratto fino al 2029 con il Milan ma i rossoneri hanno bisogno di un attaccante molto più prolifico del giocatore visto fin qui. Se il messicano non comincerà a segnare con regolarità ogni scenario diventerebbe possibile, compreso l’addio: le ultime parole pronunciate da Zlatan Ibrahimovic non fanno che avvalorare questa ipotesi.

Intervenuto come ospite dal palco del Festival di Trento, l’ex attaccante e oggi Senior Advisor del Milan per RedBird è stato molto chiaro: il club rossonero punta molto su un giovane attaccante che è solo momentaneamente in prestito in un’altra squadra. Il riferimento è ovviamente a Francesco Camarda, classe 2008, di proprietà del Milan ma in prestito al Lecce.

Il 28 settembre, all’età di 17 anni e 6 mesi, Camarda ha realizzato il suo primo gol in Serie A: il suo colpo di testa da calcio d’angolo ha permesso ai salentini di evitare la sconfitta casalinga contro il Bologna. Per celebrare quel gol Ibrahimovic ha scelto di pubblicare un messaggio che Camarda gli aveva inviato su Instagram nel 2019, quando il giovane attaccante aveva solo 11 anni.

“Ho aspettato il suo primo gol in A per mettere quel messaggio – ha detto Zlatan – Speravo lo facesse con il Milan. Ora in prestito, l’anno prossimo tornerà, lui deve fare il suo percorso“. Camarda farà quindi rientro alla base: il Diavolo crede in lui e vuole puntarci in futuro. La fiducia di Ibrahimovic è totale: “Nel calcio italiano manca un numero 9 come lui“.