Procedimento Uefa contro la Juventus, cosa rischia (Foto IG @ juvent_news - glieroidelcalcio.com)
Procedimento Uefa contro la Juventus, cosa rischia (Foto IG @ juvent_news - glieroidelcalcio.com)
Juventus, arriva un’altra batosta: la UEFA apre un’indagine per presunto sforamento del Fair Play Finanziario, i tifosi sono avviliti.
Per la Juventus non c’è davvero pace. Dopo mesi in cui la società sembrava aver ritrovato una certa stabilità, ecco arrivare un nuovo colpo, l’ennesimo, che rischia di complicare ancora una volta il cammino del club bianconero.
L’ultima notizia, resa ufficiale nelle scorse ore, riguarda infatti un’indagine aperta dalla UEFA per un presunto sforamento dei criteri del Fair Play Finanziario, o meglio, del nuovo sistema di sostenibilità economica che l’organismo europeo ha introdotto da poco.
Un tema complesso, ma che si traduce in parole semplici: la Juventus potrebbe aver speso più di quanto consentito, e ora dovrà difendersi da accuse che potrebbero avere conseguenze pesanti. Per capire bene la situazione, serve fare un passo indietro. Il Fair Play Finanziario, oggi riformato e ribattezzato “Football Earnings Rule”, è la regola cardine del nuovo sistema UEFA.
Il suo scopo è chiaro: garantire che le società non spendano stabilmente più di quanto guadagnano, mantenendo così un equilibrio economico sostenibile nel medio periodo. In pratica, ogni club deve dimostrare che le spese per stipendi, trasferimenti e costi operativi non superano una certa percentuale dei ricavi. Se questo equilibrio salta, scattano i controlli e, nei casi più gravi, le sanzioni.
Ebbene, secondo quanto comunicato ufficialmente dallo stesso club, la UEFA ha aperto un procedimento contro la Juventus per verificare un possibile superamento del limite previsto dalla Football Earnings Rule nel triennio 2022/23–2024/25. La notizia è stata inserita in una nota allegata al bilancio chiuso al 30 giugno 2025, un documento che ha già fatto discutere per alcuni numeri non troppo rassicuranti. L’indagine, dunque, non è frutto di indiscrezioni o di rumors, ma è già un fatto concreto.

L’esito, però, non sarà immediato. La UEFA, infatti, renderà note le sue decisioni soltanto nella primavera del 2026, dopo aver analizzato nel dettaglio tutti i conti della società bianconera. Fino ad allora, a Torino non resta che attendere, ma la preoccupazione cresce di giorno in giorno. I tifosi, già provati da anni difficili e da continue vicende giudiziarie ed economiche, vivono questa nuova indagine come un’altra ferita. In molti, infatti, temono l’ennesima ombra che rischia di offuscare il lavoro fatto dalla dirigenza per riportare la Juventus ai vertici.
Cosa rischia adesso la Juve? È la domanda che circola con insistenza tra gli addetti ai lavori. Le ipotesi più accreditate, al momento, escludono lo scenario peggiore previsto dalla norma, cioè l’esclusione dalle coppe europee. Una sanzione del genere, almeno per ora, appare improbabile. Tuttavia, la possibilità di una multa significativa resta sul tavolo, e la sua entità non è ancora possibile stimarla con precisione.
Un precedente importante è quello della Roma, che lo scorso giugno è stata multata di 3 milioni di euro per non essere riuscita a rispettare i parametri UEFA. Una cifra che, in quel caso, non ha scosso il club in maniera devastante, ma che rappresenta pur sempre un segnale chiaro: l’UEFA non guarda in faccia nessuno.
Per la Juventus, quindi, si apre un altro capitolo delicato. Un procedimento che, pur non preannunciando catastrofi, riporta la società sotto i riflettori in un momento in cui avrebbe avuto bisogno solo di serenità e continuità. E i tifosi, ancora una volta, devono fare i conti con la realtà di un club che, tra passato e presente, sembra non riuscire mai a uscire davvero dalle tempeste.
