Batosta Italia, fuori dai playoff: Gattuso disperato (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Batosta Italia, fuori dai playoff: Gattuso disperato (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Dopo i sei punti conquistati in questa seconda pausa, l’Italia di Gattuso dovrà fare i conti con una pesante tegola: è fuori dai play off
Per l’Italia di Rino Gattuso si è conclusa anche la seconda sosta per gli impegni con la Nazionale, che ha visto gli Azzurri protagonisti con due vittorie fondamentali: la prima contro l’Estonia, terminata 3-1, e la seconda contro la temuta Israele, battuta con un secco 3-0.
Attualmente l’Italia si conferma al secondo posto nel girone, superando proprio Israele che, prima della pausa, era a pari punti con gli Azzurri. Tuttavia, dopo la pesante sconfitta per 5-0 subita contro la Norvegia e il ko con l’Italia, Israele è ora fermo al terzo posto.
Questa seconda sosta ha portato sei punti importanti per l’Italia, che resta comunque seconda nel girone: al comando c’è la Norvegia, a punteggio pieno con 18 punti. Gli Azzurri inseguono a quota 15, con un vantaggio di più sei punti su Israele, che ha però solo una partita ancora da giocare. L’Italia, invece, dovrà affrontare ancora Moldavia e Norvegia per completare la prima fase delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, una vera e propria batosta è arrivata per Gattuso.
A preoccupare a Coverciano è la situazione legata a Matias Soulé, attaccante italo-argentino della Roma. Nei giorni scorsi si era valutata la possibilità di una sua convocazione con la Nazionale italiana, ma a chiudere definitivamente le porte è stato proprio lo stesso Soulé, che ha ribadito con fermezza la volontà di vestire la maglia dell’Albiceleste.

A fare chiarezza in precedenza era stato il suo agente, Martín Guastadisegno, il quale aveva affermato che, qualora la selezione argentina avesse continuato a ignorare il giocatore, si sarebbe potuta aprire legalmente la possibilità di una convocazione da parte dell’Italia.
Tuttavia, in una recente intervista rilasciata a Il Messaggero, Soulé ha escluso categoricamente l’ipotesi di giocare con l’Italia: “Mi sento argentino, sono argentino. Lo dissi anche a Spalletti, che ringrazio. La mia idea è sempre quella, giocare con l’Argentina. Forse il mio procuratore era un po’ arrabbiato quando ha letto le convocazioni di Scaloni. Ma nessuno dell’Italia mi ha più ricontattato e anche se lo facessero direi “no grazie”.”
“La mia idea, quella di sempre, è di giocare con l’Argentina. So ovviamente che non è facile, perché ci sono molti giocatori forti lì. Mi fa ovviamente piacere l’interesse di una Nazionale forte, storica, come quella italiana, mi rende orgoglioso, ma non cambio idea. Vorrei giocare per la squadra del Paese in cui sono nato. Non ho ancora parlato con Scaloni, non ho ancora parlato con nessuno. Vedere Retegui che canta l’inno italiano è un po’ strano, anche io ho la doppia cittadinanza, però per me sarebbe strano”, ha poi concluso l’argentino.
Per questo motivo, Gattuso dovrà rinunciare a un giocatore che, con la maglia della Roma, sta offrendo grandi prestazioni, e che avrebbe potuto rappresentare un rinforzo prezioso per il reparto offensivo azzurro soprattutto in un momento decisivo per l’Italia, a cui si avvicinano i play off per le qualificazioni ai Mondiali 2026.
