"Brutte figure": Conte senza freni, c'entra la Juve (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
"Brutte figure": Conte senza freni, c'entra la Juve (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Antonio Conte non si trattiene e scatena nuove discussioni: nel mirino del tecnico proprio la sua ex squadra, la Juve
Reduce da un’importantissima vittoria contro l’Inter in casa, che ha portato al Napoli tre punti preziosi grazie al 3-1 al Maradona, il club partenopeo può sorridere solo a metà, anche a causa del recente infortunio che ha coinvolto Kevin De Bruyne, una vera e propria batosta che costringerà il Napoli a fare i conti con l’assenza del belga per circa tre mesi.
Tuttavia, proprio nel post partita della sfida contro i nerazzurri, in cui Conte non le ha mandate a dire dopo lo scontro in campo con Lautaro Martínez, il tecnico ha anche rivelato alcune parole relative al suo passato con la Juventus. In particolare, ha ricordato quanto la Signora non sia un lontano ricordo. Tuttavia. il rischio di fare “brutte figure” per l’ex tecnico del Chelsea è dietro l’angolo.
A far discutere sono state le sue dichiarazioni sulla Juventus, dove Conte ha seduto per diversi anni vincendo tre scudetti e una Supercoppa Italiana. Il tecnico salentino è stato alla guida della Signora dalla stagione 2011/12 fino al 2014/15, e il suo attaccamento nei confronti del club torinese è sempre stato evidente a tutti.

Nel post partita contro l’Inter ha infatti dichiarato: “Quello che mi preme ricordare sono i due anni all’Inter nei quali ho riportato lo scudetto dopo aver interrotto la serie di nove consecutivi della Juventus e tutti sapete cosa significa per me“. A seguito delle frasi pronunciate nel post partita, il vicedirettore di TuttoJuve, Massimo Pavan, ha commentato le sue parole sottolineando: “Conte ha nostalgia della Juve, ma non ha intenzione di tornare a Torino per fare brutte figure“. Un amore mai nascosto dal tecnico salentino oggi ormai punto fermo del Napoli.
Nonostante in casa Juventus ci sia una situazione tesa a seguito dell’esonero di Igor Tudor, avvenuto nella mattinata di lunedì dopo la sconfitta contro la Lazio – terzo ko consecutivo per la squadra del croato dopo Como e Real Madrid – Pavan ha precisato che le parole di Conte non vanno interpretate come segnali di un possibile ritorno, soprattutto se dovesse tornare per “fare brutte figure”.
Ora la Juventus potrà contare sulla soluzione interna Massimo Brambilla almeno per il prossimo impegno contro l’Udinese, ma il destino di Conte è ormai legato a quello del Napoli con cui ha firmato il contratto fino al 2027, dato il forte desiderio dello stesso De Laurentiis di assicurarsi ancora un allenatore che alla sua prima annata a Napoli ha conquistato il quarto scudetto della storia partenopea.
