Infortunio, lacrime lungo stop: il Milan ora trema

Il Milan di Allegri ritorna protagonista in Serie A e ritrova entusiasmo, ma un infortunio potrebbe cambiare tutto.

Il nuovo Milan targato Max Allegri sembra finalmente aver trovato la sua identità. Dopo un avvio di stagione fatto di alti e bassi, la squadra ha cominciato a girare, e i risultati lo dimostrano. Il gruppo è compatto, le idee sono chiare e la mano dell’allenatore si vede eccome.

Allegri ha riportato equilibrio, concretezza e quella solidità che da tempo mancava dalle parti di Milanello. I rossoneri, infatti, stanno viaggiando a un ritmo convincente, mostrando un gioco più ordinato ma allo stesso tempo pericoloso e dinamico in fase offensiva.

Grave infortunio: il Milan potrebbe perdere un calciatore importante

Eppure, nonostante la ritrovata serenità, qualcosa potrebbe presto turbare la quiete del Diavolo. Un episodio che arriva da lontano, precisamente da Parigi, rischia di cambiare le carte in tavola e di mettere Allegri davanti a un imprevisto tutt’altro che piacevole. Sì, perché a volte il destino del calcio si intreccia in modi curiosi e inattesi.

Nell’ultima partita del Paris Saint-Germain, infatti, Warren Zaire-Emery Doué si è fatto male in maniera seria. Un infortunio pesante, che lo costringerà a restare fermo per diverse settimane. Una perdita non da poco per Luis Enrique, che contava molto sul giovane talento francese per mantenere equilibrio e qualità nella manovra offensiva del suo PSG. Ed è qui che nasce la preoccupazione del Milan: secondo quanto trapela dall’ambiente parigino, l’allenatore spagnolo starebbe già pensando a una soluzione per colmare il vuoto e avrebbe messo nel mirino un giocatore che a Milano è diventato praticamente intoccabile.

Il nome, inevitabilmente, è quello di Christian Pulisic. L’americano, arrivato in estate tra qualche scetticismo, si è rivelato una delle sorprese più luminose della Serie A. È l’uomo in più del Milan, il giocatore che spacca le partite con le sue accelerazioni, che inventa, che segna e fa segnare. Allegri lo considera un pilastro del suo progetto, tanto che intorno a lui ruota gran parte della fase offensiva rossonera.

Perderlo, anche solo a livello di voci di mercato, sarebbe una vera batosta. Pulisic, infatti, incarna esattamente ciò che Allegri chiede ai suoi: dedizione, intelligenza tattica e voglia di vincere. È diventato uno dei simboli di questo nuovo corso, un giocatore capace di accendere San Siro con una sola giocata.

Ecco perché l’idea che il PSG possa bussare alla porta del Milan, magari già a gennaio, non lascia tranquilli né l’allenatore né i tifosi. È chiaro che il club parigino abbia le risorse per tentare un assalto importante, ma in via Aldo Rossi la risposta sarebbe una sola: resistere. Perché in questo momento Pulisic non è solo un grande giocatore, è il cuore pulsante di un Milan che vuole tornare a vincere, davvero.

Il futuro dirà se si tratterà solo di un timore passeggero o di un vero caso di mercato. Di certo, il Milan ha ritrovato la sua anima, e Allegri lo sa bene: per continuare a crescere, certe pedine non si toccano.