Quanto successo è gravissimo (www.glieroidelcalcio.com - X Fabrizio Biasin)
Quanto successo è gravissimo (www.glieroidelcalcio.com - X Fabrizio Biasin)
Gennaro Gattuso ha iniziato la sua avventura da ct della Nazionale italiana da poco tempo, ma la preoccupazione sale già alle stelle.
Gennaro Gattuso è appena arrivato alla sua esperienza da commissario tecnico della Nazionale italiana, e i risultati sono stati fin da subito convincenti ed eccellenti. Il tecnico ex Milan e Napoli, che ha anche un passato glorioso da giocatore dei rossoneri, ha accettato la sfida che ha inchiodato verso amarezza e delusione fin troppi giocatori e allenatori post 2006.
L’obiettivo, tutt’altro che scontato, di Gattuso è quello di riportare la selezione italiana a un mondiale di calcio. Fatto questo, eventualmente raggiungere anche le fasi ad eliminazione diretta della competizione, qualcosa che l’Italia non riesce a fare ormai dal 2006.
Fin troppo tempo decisamente, specialmente per una nazionale così tanto apprezzata, famosa e vincente. Comunque, nelle ultime ore sembra che ci siano state non poche preoccupazioni per un calciatore nello specifico.
Purtroppo stavolta non parliamo di qualcosa avvenuto in mezzo al campo, bensì al di fuori. Protagonista in qualità di vittima, Destiny Udogie. Facciamo proprio riferimento all’esterno della Nazionale italiana oltre che del Tottenham, al centro dell’attenzione nelle ultime ore per un accaduto drammatico. Il calciatore è stato minacciato con una pistola dall’agente. Addirittura c’è la conferma da parte del Tottenham che racconta di come il fatto abbia profondamente scosso l’ex Udinese.

Ma com’è possibile essere arrivati a una situazione così grave? Secondo quanto riportato in Inghilterra dalla stampa, ci sarebbe stata una lite in strada tra Udogie, un suo familiare e l’agente del giocatore. Un confronto accesso avvenuto a notte fonda in una zona peraltro molto trafficata e nella quale ci sono vari locali aperti. Secondo Telegraph Sport, tutto quanto sarebbe accaduto a causa di un rifiuto da parte del giocatore italiano di continuare a lavorare con l’uomo in questione. E così, in tutta risposta, lo stesso procuratore ha estratto un’arma da fuoco per minacciare l’esterno del Tottenham.
Dopodiché, sul posto sono arrivate le forze dlel’ordine che hanno arrestato il sospettato e lo hanno interrogato con tanto di accusa di estorsione, possesso di arma da fuoco e guida senza patente. Per fortuna non è successo niente di grave e irreparabile, tuttavia è chiaro che stiamo parlando di una questione che non può e tantomeno deve essere messa in secondo piano. Le cose sarebbero potute andare nel peggiore dei modi in maniera fin troppo semplice.
