Allarme Inter, summit di emergenza con Chivu: “Da esonero immediato”

Per Chivu si mette male, tanto da parlare di esonero. Curioso come tutto accada poco dopo le dichiarazioni di Simeone, che ha strizzato l’occhio all’Inter.

La notte del Metropolitano non ha restituito risposte, ma nuove domande. L’Inter è caduta ancora, e per la seconda volta nel giro di pochi giorni: prima il derby perso contro il Milan, poi il 2-1 incassato dall’Atletico Madrid al termine di una gara in cui i nerazzurri hanno alternato brillantezza tecnica e blackout improvvisi. Una costante, quest’ultima, che nelle ultime settimane ha assunto un peso specifico difficile da ignorare. Perdere contro due big può essere fisiologico, quasi un passaggio obbligato nel calendario di una squadra che vuole competere su tutti i fronti; ciò che invece fa scattare più di un allarme è la sensazione di smarrimento, una fragilità mentale che torna a bussare proprio quando il livello si alza.

La rete di Gimenez al 93’, arrivata dopo un pareggio strappato con volontà e dopo l’ennesima occasione sciupata, ha accentuato il sapore amaro di una sconfitta che va oltre il risultato. Non a caso, subito dopo il triplice fischio, Cristian Chivu, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio si sono chiusi nello spogliatoio per un confronto immediato. Nessuna resa dei conti, almeno ufficialmente, ma la scelta di riunirsi a caldo racconta molto più di qualsiasi dichiarazione formale. La percezione, all’interno del club, è che questa squadra giochi bene, crei tanto, ma non riesca più a trasformare le proprie premesse in risultati. Un blocco mentale? Un calo di lucidità? O semplicemente un momento di stanchezza generale? Le risposte, al momento, restano sospese. Ciò che invece è tangibile è la tensione. Il vento di novembre ha attraversato Appiano Gentile con una velocità inaspettata, portandosi dietro un’ombra pesante: la parola “esonero”. Troppo presto, forse; ma abbastanza presente da spingere la dirigenza a ragionare.

L’Inter cade di nuovo, i social sbottano: “Chivu non è pronto”

Se il club, almeno pubblicamente, predica calma, i social hanno già emesso una sentenza che non concede appelli. Nel mondo parallelo fatto di reazioni istantanee, la pazienza è un lusso che nessuno sembra disposto a concedere. Scorrere i commenti dei tifosi nerazzurri dopo il ko di Madrid equivale a sfogliare un verbale di sfiducia. C’è chi, con amara ironia, si chiede “lo stage di Chivu quando finisce?”, come se il tecnico fosse un apprendista catapultato in un contesto più grande di lui. Altri non girano attorno alla questione: “Inter sack Chivu now”, un verdetto secco, definitivo, che non lascia spazio a interpretazioni. E ancora: “Chivu sta facendo uno stage all’Inter. Non è pronto. Calha sempre oltre la linea dei centrocampisti avversari: se perde palla ti espone. Angoli difesi a zona, cambi sbagliati…oggi inadeguato”. Un’analisi dura, tecnica, che mette in fila errori percepiti come sistemici.

E poi la minaccia finale, quella che rimbalza da un profilo all’altro: “Se non vince a Pisa è da esonero immediato”. Non un auspicio, ma un ultimatum. È evidente che il rumore esterno abbia raggiunto un volume ingestibile. Tocca all’Inter decidere se abbassarlo o se considerarlo un sintomo da prendere sul serio. La squadra continua a produrre calcio, ma due sconfitte consecutive, in due partite che pesano, hanno aperto crepe che ora Chivu è chiamato a ricomporre prima che si trasformino in fratture. Il calendario non aspetta. Neppure i giudizi. E in questo momento, per l’Inter, il tempo è il nemico più subdolo e il giudice più spietato.

Ma lo stage di chivu quando finisce , cioè basta ci abbiamo provato ma si sapeva da subito che non era capace

— ANGOLAMAN INTER 2022-25 HATER (@ZStirato) November 26, 2025

@Inter sack Chivu now.

— Twerefour T (@TTimstats) November 26, 2025

Chivu sta facendo uno stage all Inter
Non è pronto
Calha sempre oltre la linea dei centrocampisti avversari se perde palla(può capitare) ti espone sempre
Angoli difesi a zona
Cambi sbagliati
Insomma… oggi inadeguato

— Marco 🖤💙 (@marcodiego72) November 26, 2025

Se non vince a Pisa chivu e da esonero immediato

— fabrizio murgia (@murgia_fab) November 26, 2025