Allegri se la ride e Tare arricchisce il Milan: cessione da 200 milioni (Foto Instagram -glieroidelcalcio.com)
Allegri se la ride e Tare arricchisce il Milan: cessione da 200 milioni (Foto Instagram -glieroidelcalcio.com)
Un’estate da incorniciare per il club rossonero: Igli Tare rivoluziona Milanello e riempie le casse del Diavolo
Il nuovo corso rossonero firmato Massimiliano Allegri e Igli Tare ha portato una ventata d’aria fresca al Milan. In attesa di verificare, con l’inizio della nuova stagione, i frutti del lavoro svolto durante il mercato estivo, è doveroso soffermarsi sull’enorme opera di ricostruzione portata avanti dal nuovo direttore sportivo.
Reduce da una lunga esperienza alla Lazio sotto la presidenza di Claudio Lotito, Tare è approdato a Milanello tra scetticismo e curiosità. Eppure, nei tre mesi trascorsi in rossonero, ha lavorato senza sosta, rivoluzionando in profondità l’organico e conferendo una nuova identità tecnica e tattica alla squadra da affidare immediatamente ad Allegri.
Come se non bastasse, la dirigenza è riuscita a mettere a segno un’operazione straordinaria: una cessione da 200 milioni di euro, una cifra record che è andata direttamente a rafforzare le casse societarie del Diavolo. Un affare che testimonia non solo l’abilità strategica del nuovo management, ma anche la volontà del club di costruire un futuro solido e competitivo.
Da quando è approdato a Casa Milan a fine maggio, Igli Tare ha rivoluzionato il club rossonero, lavorando sotto traccia ma con efficacia chirurgica. Se l’obiettivo dichiarato era rafforzare la squadra mantenendo sostenibilità economica, l’ex dirigente della Lazio ha fatto anche di più: ha chiuso cessioni-record, totalizzando circa 200 milioni sul mercato in uscita, e soprattutto le cessioni hanno hanno sistemato il bilancio.

Uno dei colpi più impattanti è stato la cessione di Malick Thiaw al Newcastle per circa 40 milioni di euro, ben oltre il valore stimato del centrale tedesco, in scadenza tra due stagioni. Un affare che da solo rappresenta una plusvalenza di primissimo livello. Il trasferimento di Theo Hernandez all’Al-Hilal per 25 milioni, una scelta obbligata per non perdere il giocatore a parametro zero nel 2026, un nodo sapientemente sciolto dal dirigente albanese.
Altro colpo in uscita degno di nota è la cessione definitiva di Emerson Royal al Flamengo: il giocatore brasiliano a causa di tensioni ambientali non poteva più restare a Milano: il Milan ha incassato 10 milioni puliti, evitando anche di dover gestire un caso interno, un vero e proprio affare. Senza dimenticare la cessione faraonica di Reijnders al Manchester City per 75 milioni.
Ora il club ha chiuso l’accordo con il Leeds per la cessione di Noah Okafor, operazione definita sulla base di 20 milioni di euro complessivi tra parte fissa e bonus. Con questo trasferimento, il Milan ha ufficialmente raggiunto quota 220 milioni incassati in estate: una cifra impressionante che include cessioni a titolo definitivo, prestiti onerosi e bonus già maturati – la cifra senza bonus e controriscatti ammonta a 165,5 milioni.
Ma il vero colpo, forse il più importante in chiave futura, è la permanenza di Mike Maignan. Il portiere, già promesso al Chelsea, è stato convinto da Tare e Allegri a restare, rimandando, almeno per il momento, l’assalto della Premier League. Il ds sta lavorando anche sul rinnovo del contratto, per blindare un simbolo e leader dello spogliatoio.
Infine, impossibile non citare gli innesti in entrata di Luka Modric dal Real Madrid e Ardon Jashari dal Club Bruges, due operazioni di altissimo livello condotte con determinazione e visione. Il primo ha portato carisma ed notevole esperienza, mentre il secondo rappresenta un investimento sul futuro, fortemente voluto proprio da Tare. In soli tre mesi, Tare ha già lasciato un’impronta profonda, e il club guarda al futuro con più stabilità e ambizione.
