Altro tragico lutto per il calcio italiano: addio ad un grande uomo - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Altro tragico lutto per il calcio italiano: addio ad un grande uomo - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Il calcio italiano deve fare i conti con un altro terribile lutto: il grande attaccante se n’è andato, il dolore è fortissimo.
La notizia che si è diffusa nelle scorse ore ha gettato nello sconforto tutti gli appassionati di calcio. Uno dei protagonisti del mondo del pallone si è spento dopo aver combattuto a lungo con un male. Il lutto ha colpito moltissimo i tifosi e ha lasciato nel dolore un’intera comunità: in tanti avevano avuto modo di apprezzarlo non solo per le doti calcistiche ma anche per le qualità sul piano umano.
Silvano Lombardi se n’è andato nel pomeriggio di lunedì 21 luglio all’età di 73 anni. Da qualche anno era stato colpito da una forma di leucemia e si sottoponeva a cure specifiche: le terapie, come riporta il quotidiano Il Tirreno, hanno indebolito le sue difese e alla fine Lombardi è venuto a mancare per un’altra patologia.
Lombardi, ricordato come un attaccante dal fisico potente e dalla grande prestanza atletica, giocò in tutto nove partite con la maglia della Pistoiese senza riuscire a segnare. Tuttavia la sua bravura, nonostante la giovane età, non passò inosservata: il Torino decise di prelevare quel giovane che prometteva così bene e di aggregarlo alla sua formazione giovanile, dove rimase per un paio d’anni.
Terminate queste due stagioni Silvano Lombardi fece ritorno alla Pistoiese: successivamente la sua carriera si sviluppò nelle serie dilettantistiche, in particolare nel Quarrata. Al tempo stesso il bomber toscano venne assunto dalla Banca Commerciale di Prato assieme a Luciano Livi, un compagno di squadra a cui Lombardi era molto legato.

Sono tanti i messaggi di cordoglio che stanno comparendo sui social per omaggiare la memoria di Silvano Lombardi. Tra questi spunta quello di Ferdinando Bernardini, ex compagno di squadra alla Pistoiese: “Ciao Silvano, ti voglio ricordare così. Quando con quei tuoi piedi magici e potenti facesti questo bel gol al Signa – scrive Bernardini – Sei stato un gran bel giocatore di quell’epoca ma principalmente un grande amico vero come lo eravamo tutti fra di noi e per la nostra amata squadra arancione“.
“Perdo un amico carissimo, una persona di qualità umana fuori dal comune: era un uomo allegro, di gran compagnia che sapeva interpretare alla perfezione il nostro spirito – le parole del presidente dell’AC Capostrada, Luca Fontana, al quotidiano Il Tirreno – Con noi ha collaborato per un intero decennio occupandosi di tante squadre con grandissima professionalità“.
