Infortunio Glimour il Napoli deve muoversi sul mercato (Foto IG @billygilmour - glieroidelcalcio.com)
Infortunio Glimour il Napoli deve muoversi sul mercato (Foto IG @billygilmour - glieroidelcalcio.com)
Il Napoli campione d’Italia prova a restare saldo nonostante gli infortuni e una nuova emergenza che costringe Conte a scelte delicate.
Il Napoli si era presentato ai nastri di partenza con lo scudetto cucito sul petto e una ritrovata consapevolezza, quella maturata sotto la guida di Antonio Conte che, senza ombra di dubbio, aveva ridato ordine, fame e identità a una squadra reduce dal trionfo dell’anno scorso. Infatti, la conferma del tecnico salentino e un mercato davvero eccezionale avevano lasciato immaginare una stagione da grande protagonista, una di quelle in cui il Napoli avrebbe potuto non solo difendere il titolo ma anche alzare l’asticella in Champions.
Le basi c’erano tutte, però il calcio a volte decide di giocare sporco, e quest’anno lo sta facendo attraverso una serie di infortuni che stanno mettendo a dura prova la tenuta del gruppo. Gara dopo gara la squadra di Conte ha vissuto qualche alto e basso, spesso legato alle assenze forzate e alla necessità di reinventare assetti e soluzioni. In un contesto già complicato, l’infortunio di Billy Gilmour ha acceso un’altra spia rossa nel centrocampo partenopeo.
Una notizia che è arrivata come una doccia fredda e che ha subito fatto scattare le prime riflessioni interne, anche se nel club hanno preferito mantenere una certa calma. Va detto che il Napoli ha sempre puntato sulla compattezza del suo organico, ma ogni emergenza può spostare equilibri e obbligare a pensare anche fuori dagli schemi.
Gilmour dovrà operarsi e lo stop previsto è di circa due mesi, un periodo lungo che rischia di pesare parecchio considerando il ruolo centrale che il giocatore aveva trovato negli schemi di Conte. Il Napoli si ritrova improvvisamente cortissimo in mezzo al campo e per questo, come spesso accade nel mondo del calcio, alcuni intermediari hanno cominciato a bussare alla porta di Manna e del tecnico proponendo profili svincolati.

I nomi circolati con più insistenza sono quelli di Miralem Pjanic e Alex Oxlade-Chamberlain, quest’ultimo reduce da un periodo di allenamenti con l’Arsenal per tenersi in forma e pronto teoricamente a rimettersi in gioco. Però la posizione del Napoli è stata subito chiara, quasi immediata.
Il club non intende percorrere la strada degli svincolati, consapevole che si tratterebbe di giocatori che avrebbero comunque bisogno di tempo per ritrovare ritmo, condizione e inserimento tattico. Tempo che la squadra di Conte in questo momento non ha. Inoltre gennaio è dietro l’angolo e la società sta già lavorando per provare a chiudere almeno un acquisto nelle prime ore di mercato, così da mettere subito a disposizione del tecnico un rinforzo utile e funzionale.
La linea adottata riflette una strategia ben precisa: evitare scelte affrettate, mantenere coerenza tecnica e concentrarsi sugli elementi che possono davvero spostare gli equilibri nella seconda metà di stagione. Anche perché, nonostante gli alti e bassi, il Napoli rimane competitivo e Conte sa come gestire le difficoltà senza farsi travolgere dal panico. Il momento non è semplice, però il gruppo ha dimostrato più volte di sapersi compattare nei periodi più delicati. Il rientro dei giocatori chiave e un innesto mirato a gennaio potrebbero restituire ai campioni d’Italia quella continuità che fin qui è mancata.
