Annuncio Sinner, è una follia totale: choc nel mondo del tennis (Screen Youtube) - Glieroidelcalcio.com
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La finale tra Sinner e Alcaraz continua a far discutere e l’annuncio rappresenta una vera follia: il mondo del tennis sarebbe sconvolto
Una finale da ricordare, la più lunga del Roland Garros. Oltre cinque ore di appassionanti botta e risposta, scambi infiniti con il pubblico a trattenere il fiato per poi esplodere quando arrivava il punto (più per Alcaraz per la verità quello francese). La finale di Parigi ha visto alla fine perdere Jannik Sinner, non senza rimpianti per quei tre match point sprecati nel quarto set e che resteranno a lungo a rovinare il sonno del numero 1 al mondo.
Che numero 1 è rimasto, allungando anche nel ranking dopo aver migliorato la semifinale dello scorso anno. Una (magra) consolazione dopo la sconfitta al Roland Garros, una sconfitta che ha confermato il fatto che Alcaraz sia la vera bestia nera di Sinner. Certo l’altoatesino ha dimostrato di aver ormai raggiunto il livello del rivale anche sulla terra rossa e che potrà in futuro giocarsi il successo, ribaltando il risultato di domenica scorsa.
Un risultato arrivato dopo oltre cinque ore di battaglia, una durata da record che ha portato a fare anche riflessioni generiche sul mondo del tennis. Riflessioni arrivate anche da chi non fa della racchetta la sua professione. Adriano Celentano, ad esempio, dalle pagine di Libero, ha proposto l’introduzione del pareggio nel tennis per i match molto lunghi, che superano le quattro ore, anche per salvaguardare la salute degli spettatori.
“Dopo un massimo di quattro estenuanti ore di gioco – la proposta provocazione del Molleggiato –, la partita doveva risolversi in un inesorabile pareggio. Forti timori per lo stato di salute del pubblico che ha rischiato di essere portato via dalla Croce Rossa“.

Un’idea che, neanche a dirlo, non trova d’accordo chi ha fatto del tennis la sua professione e la sua vita. Chi come Paolo Bertolucci che, a Radio 1, non ha esitato a bocciare senza appello al proposta del cantante: “Pareggio? Assolutamente no, contesto l’idea di Celentano. La bellezza del tennis sta anche nell’assenza del possibile pareggio“.
E pare difficile dargli torto visto che Sinner contro Alcaraz è diventata una partita memorabile proprio grazie alla sua infinita durata. Farla finire in pareggio, quando vittoria e sconfitta sono parti essenziali dello sport, avrebbe significato togliere fascino ad un match che, invece, sarà ricordato per molto tempo.
